Fiume. Tre decenni del programma cittadino di supporto ad alunni e studenti

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Fiume. Tre decenni del programma cittadino di supporto ad alunni e studenti
Il ricevimento alla Casa croata di cultura di Sušak. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Come ogni hanno si tirano le somme in relazione al programma delle borse di studio che da tre decenni la Città di Fiume elargisce a tre categorie di alunni e studenti. Per l’occasione e volendo premiare i neolaureati, fruitori delle borse di studio universitarie e i neo borsisti in tutte le categorie, il sindaco Marko Filipović ha offerto ai diretti interessati un ricevimento nella Casa croata di cultura di Sušak. Sono complessivamente 17 i giovani che hanno terminato nell’anno accademico 2022/2023 il loro percorso universitario grazie a una borsa di studio, di cui 14 l’hanno ottenuta per gli ottimi risultati conseguiti, 2 sono state elargite in base al criterio sociale e una in base a quello delle professione deficitarie. Una parte degli studenti ha terminato il proprio percorso in una delle Facoltà fiumane, mentre gli altri in quelle di Zagabria.

Durante l’incontro, il sindaco Filipović, affiancato dalla capodipartimento per l’educazione, l’istruzione, la cultura, lo sport e i giovani Eva Herceg, ha sottolineato l’importanza di questo progetto avviato nel 1993 con il programma per le eccellenze, seguito nel 2010 da quello per i mestieri e le professioni deficitarie e nel 2014 in base al criterio sociale per dare modo a tutti di continuare gli studi nel campo d’interesse scelto. Nell’anno in corso, la municipalità ha stanziato 226mila euro per 137 borse di studio, di cui 63 ad alunni e studenti che hanno fatto domanda per la prima volta. “Gli importi sono, inoltre, aumentati del 40 p.c. Gli alunni che frequentano le scuole medie superiori ricevono 150 euro mensili, mentre 200 euro vanno a coloro che frequentano le scuole o le Università fuori città, per una durata di nove mesi, che ci fa stare ai vertici per quanto concerne il supporto finanziario studentesco a livello regionale. Spero vivamente che ciascun neolaureato riesca a trovare nella propria città un’occupazione che lo soddisfi contribuendo così alla sua crescita economica e sociale. Un ringraziamento particolare va pure alle loro famiglie, che hanno saputo riconoscere il vostro desiderio di studio spronandovi in questo cammino”. A ringraziare a nome dei laureati è stata Korina Samac, che ha voluto porre l’accento su quanto sia importante avere un supporto finanziario durante gli anni di studio. “Nel mio caso ho avuto la fortuna di studiare ‘a casa’ presso la Facoltà di Studi sanitari, e la mia famiglia non ha dovuto fare grandi sacrifici grazie proprio a questa borsa di studio che mi ha permesso di terminare il percorso accademico con serenità”. Ogni neolaureato ha ottenuto in omaggio il volume “Come leggere la città”, di Radmila Matejčić.

Una delle neolaureate con il sindaco.
Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

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