L’episodio dell’altro giorno, avvenuto in piazza della Risoluzione quando quattro ragazzi, probabilmente minorenni, hanno attaccato un proprio coetaneo, ha scosso e indignato non solo l’opinione pubblica. L’assalto è stato fermato grazie alla reazione dei passanti, i quali hanno disperso gli attaccanti e fatto intervenire il pronto soccorso e gli agenti di Polizia. A reagire all’ignobile gesto è stato pure il sindaco di Fiume Marko Filipović, affiancato dai suoi vice, Sandra Krpan e Goran Palčevski, che hanno inviato un comunicato in cui condannano l’atto di violenza avvenuto in una città dove “coltiviamo, preserviamo una cultura di rispetto ed empatia, di cui siamo orgogliosi. Ringraziamo e siamo fieri dei nostri concittadini che hanno reagito, soccorrendo la vittima e dimostrando così che i fiumani non accettano nessuna forma di violenza. Inoltre, appelliamo alle famiglie e ai dipendenti del sistema educativo affinché educhino e istruiscano i bambini e i giovani nello spirito della non violenza e della soluzione pacifica dei conflitti, richiamando l’attenzione delle giovani generazioni sui pericoli che comporta la violenza tra coetanei, ma anche altri tipi di prevaricazioni. Non esistono alternative alla non violenza e alla tolleranza ed è dovere di tutti noi opporci a ogni tipo di maltrattamento, in particolare quando questi episodi vengono compiuti tra coetanei che possono avere conseguenze gravi non solo per la vittima, ma, a lungo termine, per tutta la società. Nel nostro lavoro e nelle nostre attività continueremo a promuovere il rispetto, la tolleranza, la comprensione e la comunicazione pacifica in cui ogni singola persona si sentirà sicura e apprezzata. Fiume, città aperta e tollerante, proclama ad alta voce un NO alla violenza!”, sta scritto nel comunicato della Città.
Dalla Questura informano che le indagini su questo caso sono ancora in corso. Il vicesindaco, nonché pediatra presso la Clinica di Costabella, ha dichiarato che il bambino ha subito lesioni gravi e che i medici si stanno prendendo cura di lui. Palčevski ha inoltre affermato di essere molto stupito di questo evento, non usuale per la nostra città. “Le ferite fisiche guariranno, però le conseguenze sulla sua salute mentale sono un altro discorso. Il trauma rimarrà presente per lungo tempo e alla vittima dovremo continuare a dare il massimo supporto affinché questo riesca a liberarsene quanto prima”.