Fiume. Case di riposo piene e mercati semideserti

Question time variopinto

0
Fiume. Case di riposo piene e mercati semideserti
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

“Fiume Città amica dei bambini. Ne andate fieri? Ci sono 250 bambini non iscritti negli asili. Da settembre le strutture private aumenteranno le rette a 500 euro e i genitori dovranno pagare 250 euro e oltre”, è stata la prima interrogazione al question time di ieri, da parte di Adrijano Rogić dell’HDZ. Ha risposto il vicesindaco Sandra Krpan: “Certo che ne andiamo fieri. Nel 2021, quando siamo stati eletti, gli non iscritti erano 300, ora ce ne sono 100 di meno. Abbiamo aperto 19 nuove sezioni e assunto 33 tra educatori ed educatrici, personale amministrativo e addette alle pulizie. Abbiamo anche concluso gli accordi con i Sindacati”. Per il consigliere HDZ sono soltanto interventi cosmetici. Ne è nato un battibecco interrotto dalla presidente del Consiglio cittadino Ana Trošelj.

Gerontocomi
Štefica Jagić, HDZ: “Gli ultimi dati statistici dicono che a Fiume ci sono 36.558 pensionati, il 33,95 per cento dei cittadini. Nelle Case di riposo non ci sono posti liberi e le liste d’attesa vanno da 3 a 5 anni. In campagna elettorale avevate promesso che avreste provveduto alla costruzione di nuove strutture con la Regione e il Centro clinico-ospedaliero. Cosa avete fatto? Gli anziani si aspettano delle risposte”. Il sindaco Marko Filipović ha risposto: “L’andamento demografico non ci rallegra, né a Fiume né in Croazia. L’assistenza agli anziani è di competenza delle Regioni che devono trovare i mezzi, mentre la Città può partecipare mettendo a disposizione, eventualmente, dei lotti edificabili. Nel Bilancio cittadino non prevediamo e non possiamo prevedere degli stanziamenti in questo senso. In compenso, possiamo estendere i diritti e aumentare i sostegni per gli anziani”.

Concessioni balneari
Kristijan Čarapić, SDP, ha chiesto al sindaco di esprimersi sul fatto che le concessioni da 5 sono state ridotte a 3 anni per quanto riguarda le attività commerciali sul demanio marittimo. “Le concessioni balneari sono di anno in anno sempre più numerose. Inizialmente si trattava di concessioni per un anno, ma per venire incontro ai gestori, avevamo deciso di prolungarle a 5 anni, consentendo loro di investire e di avere un periodo sufficiente per recuperare le spese. Noi rilasciamo le concessioni, ma queste devono precedentemente venire approvate dalla Regione i cui organi hanno stabilito una durata di due anni. Non abbiamo le prerogative per cambiare le cose. Anche le gare devono venire rivedute in quanto le concessioni vengono rilasciate ai più veloci. Devono esserci delle gare pubbliche per valorizzare l’aspetto economico, ma non soltanto quello”.

Lezioni sul meteo a pagamento?
In alcune scuole elementari vengono organizzate delle lezioni del noto meteorologo Zoran Vakula che si presta gratuitamente a svolgere questo servizio. Iva Rinčić, lista civica, sostiene che in certe scuole sarebbe stato chiesto ai genitori un contributo di 2 euro. “Non ne so nulla – ha detto la vicesindaca Sandra Krpan –, ma se ciò fosse vero qualcuno dovrà assumersi delle responsabilità”.

Porto e inquinamento
Maša Magzan, lista civica, ha posto il problema costituito dalle attività che si svolgono nel porto, con riferimento alla raccolta di materiale ferroso che si predispone al carico sulle navi. “Ci sono cattivi odori, esalazioni tossiche e le scorie si diffondono nell’aria e nel mare”. Il sindaco ha detto di esserne a conoscenza, ammettendo però di non poterci fare nulla: “Ci sono la Port Authority e il Ministero a doversene occupare”.

Mercati cittadini, futuro incerto
Sabina Marov del MOST: “Cosa succederà nei mercati cittadini? I padiglioni sono semideserti”. Il sindaco ha risposto che è evidente la situazione che andrebbe riveduta attraverso un dibattito più vasto: “Tra le altre cose, è cambiato anche il nostro modo di fare acquisti, ma dovremo pensarci”.

Aiuti a Faenza
Nikola Ivaniš del PGS ha chiesto se si possa fare qualcosa per Faenza in seguito alle alluvioni, almeno a livello simbolico. Il sindaco ha detto di aver già contattato le autorità della Città con cui Fiume è gemellata e che apprezza la proposta di Ivaniš”.

Furgone promo Fiume 2020
Tea Mičić Badurina ha ripreso la questione del furgone fermo da due anni, ereditato da Fiume 2020, Capitale europea della Cultura e che non è nemmeno immatricolato. Il sindaco ha detto che la questione verrà risolta a breve.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display