Fiume. Assemblea regionale compatta

Approvate in modo unanime le proposte per i riconoscimenti annuali e del premio alla carriera. La Regione proclamata sicura per le donne grazie alla risoluzione

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Fiume. Assemblea regionale compatta
Gli scarti metallici. Foto: Nel Pavletic/PIXSELL

Molte delle domande al question time hanno riguardato questioni complesse a cui non è possibile dare una risposta immediata, dalle politiche europee nei confronti della Croazia in tema di sviluppo della rete ferroviaria al resoconto della Ekoplus per il 2023, con dati sulle quantità di rifiuti riciclati, smaltiti, rivenduti e via dicendo.

Quante abitazioni disabitate?
Nedo Pinezić, Unione del Quarnero, ha posto una domanda alla quale si aspetta una risposta in forma scritta: “In Croazia ci sono 600mila appartamenti vuoti, come riporta l’Istituto nazionale di statistica, abitazioni nelle quali non risiede nessuno. Ci sono 231mila case di riposo. Vorrei sapere qual è la situazione nella nostra Regione e nella città di Fiume”. Il presidente Zlatko Komadina è intervenuto: “l’Istat non fornisce i dati dettagliati per ciascuna regione, ma ci informeremo”.

KanalRi, pubblicità occulta?
Leo Pavela, indipendente, ha commentato l’atteggiamento di KanalRi, l’emittente locale fiumana che, secondo lui, violerebbe delle regole in tema di pubblicità occulta: “Al capitano della nazionale di pallanuoto Ivan Krapić erano stati dedicati pochi minuti, alla scuola privata PAR diverse trasmissioni. Se fossero sponsorizzate, potremmo accettarlo. Dalla business school PAR rispondono che non si tratta di una ditta privata, ma di un istituto di istruzione superiore che funziona secondo i principi di tutte le altre istituzioni nel settore dell’istruzione”. Pavela ha ricordato che la Regione e la Città di Fiume lo scorso anno hanno sostenuto l’emittente televisiva fiumana con 680mila euro. “KanalRi – ha concluso –, ignora certi eventi importanti, concentrato oggi soprattutto sulla politica”. Infine, ha chiesto se la Regione possa istituire una commissione per i programmi in cui abbia dei propri rappresentanti assieme a quelli della città di Fiume.
Komadina ha risposto: “Per quel che ne so, le leggi non consentirebbero di istituire una commissione di questo tipo, almeno credo. Comunque, riceverete una risposta in forma scritta”.

Maturità di Stato, siamo sotto la media
Iva Rinčić, lista civica: “Quando la Regione comincerà a occuparsi dei risultati degli esami di maturità? Lo scorso anno in Croazia il voto medio è stato 3,28, nella nostra Regione 3,12. Si tratta degli esami di livello superiore. Per quelli di livello inferiore siamo pure sotto la media, con 2,45 rispetto a 2,46. Se ci riferiamo ai ginnasi, siamo al 17º posto. Siamo in caduta libera verso il fondo della classifica”. Edita Stilin, capodipartimento per l’Istruzione, ha risposto: “Non è compito nostro occuparcene. Disponete di dati che non sono elaborati. Vorrei sottolineare il dato che il 99 per cento dei nostri maturandi ha superato l’esame di Stato”.

Aeroporto, ultimo della classe
Il presidente dell’Assemblea Marco Boras Mandić è tornato sul tema dell’aeroporto di Veglia: “Lo scorso anno è stato l’unico scalo con un trend in calo. Tutti gli altri crescono, da Pola a Zara. L’Ente per il turismo del Quarnero avrebbe il compito, assieme alla direzione dell’aeroporto, di lavorarci sopra. Vorrei vedere i contratti con le compagnie aeree per capire quanto abbiano fruttato i mezzi che vi abbiamo investito”. Komadina: “Tra tutti quelli che detengono una quota nella proprietà dello scalo, soltanto la Regione contribuisce direttamente. Il 20 per cento del budget dell’Ente per il turismo è indirizzato verso il mantenimento di alcune linee aeree che rappresentano l’85 per cento del numero complessivo di passeggeri. Dall’altra parte, soltanto il 2 per cento dei turisti arriva qui in aereo”.

Lara Bressan Antonina nuova consigliera
Primo punto all’ordine del giorno il congelamento del proprio mandato da parte di Vjekoslav Rubeša a cui subentra la connazionale Lara Bressan Antonina, sostituta nella lista della coalizione composta da Unione del Quarnero, Azione dei giovani e Alternativa 101. Voto unanime, giuramento e applauso hanno chiuso il punto.
Pervenute 19 proposte, 12 per i riconoscimenti annuali e 7 per il premio alla carriera. Iva Rinčić, come capo della Commissione, ha proposto i nomi dei candidati a cui conferire i riconoscimenti. Danijel Frka, Nikola Kurti, il gruppo Let 3 riceveranno il premio annuale, mentre quello alla carriera viene conferito a Miljenko Mišljenović per il suo impegno nel sociale con particolare riferimento alla tutela dei diritti delle persone con disabilità. Voto unanime per tutte le proposte.

Regione sicura per le donne
Marko Mataija Mafrici: “La risoluzione potrebbe essere la base per poter inserire nel Bilancio delle risorse per sostenere le iniziative sul tema della tutela delle donne”. L’iniziativa di proclamare la nostra Regione sicura per le donne, con una risoluzione, è partita dal gruppo SDP. La proposta è stata accolta da tutti e approvata all’unanimità. Con qualche dubbio su ciò che una risoluzione può portare, il documento non è stato messo in discussione. È una buona notizia che arriva dalla politica che non sempre si esprime come dovrebbe, anche su temi come quello della violenza in famiglia.

Rottami di ferro, dati preoccupanti
Alla montagna di scarti metallici in prossimità del Centro clinico ospedaliero è stato dedicato un punto nell’ordine del giorno. Leo Pavela ha fatto vedere delle immagini. “È il modo corretto in cui raccogliere i rottami di ferro? Vorremmo sapere se ci sono delle soluzioni. Siamo a 200 metri dall’ospedale. Non disponiamo di dati sul livello di inquinamento. Non misuriamo le polveri sottili”. Josip Katalinić, MOST, ha precisato che l’intento non è quello di fermare il processo di riciclo del materiale. In generale, ricicliamo poco, appena il 34 per cento: “Come ci hanno risposto all’Istituto regionale di salute pubblica, le concentrazioni di cadmio, piombo, arsenio e zinco sono da 5 a 7 volte maggiori rispetto alla centralina più vicina installata in Mlaka. Ferro, rame e zinco sono ai livelli dell’area del cantiere Viktor Lenac. Sono dati relativi al 2023. La Regione ha scarsi poteri in merito. Ciò che chiediamo è di considerare il problema. Per prima cosa occorre misurare con più precisione le polveri sottili”. Željko Linšak, direttore dell’Istituto regionale di salute pubblica ha concluso che la situazione è seria, ma non allarmante e che è comunque necessario cercare delle soluzioni. Nell’attesa si chiede l’acquisto di una centralina nella zona del porto sotto esame che possa rilevare tutti i valori in modo preciso. Si parla di 100mila euro.

Consiglieri d’accordo sui vari punti.
Foto: RONI BRMALJ

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