Tanti cantieri aperti a Fiume non ce ne sono mai stati, opere epocali per la nostra e per le prossime generazioni, il tutto reso possibile grazie all’accesso ai fondi dell’Unione europea. Tra i tanti progetti nelle infrastrutture c’è anche quello dell’ammodernamento e ampliamento della rete per il riscaldamento centralizzato e acqua calda nei rioni orientali di Fiume, gestito dalla municipalizzata “Energo”. Il valore complessivo è di poco inferiore ai 15 milioni di euro, 11 dei quali erogati dall’Unione europea attraverso il Programma di competitività e coesione.
Detto ciò, passiamo ai fatti, a ciò che ci attende nei prossimi mesi. Ci troviamo nella zona del Centro clinico ospedaliero di Sušak dove sono già in corso i lavori legati alla rotatoria per accedere alle strutture ospedaliere da via Strižić verso via Dukić. Nell’ambito di quest’operazione si inserisce l’infrastruttura sotterranea. Le tubazioni relative alla distribuzione di energia termica verranno posate su un tratto di 1,2 chilometri, dalla centrale di Gornja Vežica, il cuore del sistema che copre i rioni orientali a quella di Vojak, che assieme a quella di Donja Vežica, potrà essere utilizzata quando crescerà il fabbisogno nei picchi di freddo. Da via Tomo Strižić, quindi le condutture verranno posate lungo via Vjekoslav Dukić e poi all’interno del campus, in via Radmila Matejčić, un segmento lungo 450 metri, in direzione di Vojak. Dalla parte opposta, verso la centrale di G. Vežica, si va da via Sant’Anna all’altezza della rotatoria in via Franjo Belulović per continuare verso via Ratko Petrović. Lungo le strade interessate dai lavori il traffico verrà regolato dai semafori, a senso unico alternato. Si tornerà a una parziale normalizzazione nella seconda metà di settembre.