Fiumare: un omaggio alle imbarcazioni antiche

0
Fiumare: un omaggio alle imbarcazioni antiche

Il Festival del mare e delle tradizioni marinare Fiumare, torna puntuale anche quest’anno. Giunta alla settima edizione, la manifestazione è stata inaugurata ieri e si concluderà il 6 giugno. Il programma del Festival prevede più di 50 eventi tra laboratori didattici, workshop, conferenze divulgative, mostre, degustazioni, regate e molto altro ancora. “La nostra Regione vive sul mare, con il mare e del mare – ha dichiarato la vicepresidente della Regione litoraneo-montana, Marina Medarić, nel corso dell’inaugurazione ufficiale –. Questo Festival che si svolge già da sette anni, valorizza dal punto di vista turistico le barche tradizionali del luogo, ma rende anche omaggio a chi le ha costruite con dedizione e amore. Grazie al progetto “Piccola barca 2”, realizzato in collaborazione con diversi partner dall’Istria e della Slovenia, abbiamo ottenuto dei fondi necessari al rinnovo di 8 barche tradizionali che andranno ad arricchire il Festival nei prossimi anni”.

Il sindaco, Vojko Obersnel, ha espresso la sua soddisfazione riguardo al fatto che questo Festival abbia avuto nel corso degli anni tanto successo. “Abbiamo iniziato con una manifestazione di due giorni. Ora siamo giunti a sette con tutta una serie di eventi che l’accompagnano. Spesso noi che viviamo a contatto con il mare non ci rendiamo conto dei vantaggi che abbiamo. Si dice che basta immergere il dito nel mare per essere collegati con tutto il mondo. Agli abitanti della nostra Regione il mare ha permesso di avere una visione del mondo molto più aperta e ha dato delle caratteristiche particolari alla nostra città sia nel passato che nel presente, grazie alle quali abbiamo ottenuto anche il titolo di Capitale europea della cultura 2020 con lo slogan ‘Un porto di diversità’”, ha detto Obersnel.

Un prodotto turistico molto apprezzato

Il Festival è diventato negli anni un brand della Città di Fiume e un prodotto turistico ben visto. “Manifestazioni del genere contribuiscono all’aumento della presenza degli ospiti a Fiume – ha dichiarato Irena Peršić Živadinov, direttrice dell’Ente per il turismo del Quarnero –. La stagione di quest’anno è iniziata benissimo. Nei primi cinque mesi abbiamo avuto un aumento del 20 p.c. per quanto riguarda i pernottamenti, ovvero del 40 p.c. soltanto durante il mese di maggio rispetto allo scorso anno. Il nostro scopo è stato per l’appunto quello di organizzare eventi al di fuori della stagione turistica. Durante l’estate il Quarnero registra il pienone, mentre negli altri mesi il numero dei turisti scarseggiava negli anni passati. Ora grazie a varie manifestazioni, quali il ‘Kvarner Outdoor’, il turismo salutare e i vari eventi gastronomici, possiamo dire che la presenza degli ospiti è costante durante tutto l’anno”.

Riconoscimento a Feručo Brubnjak

Dopo l’inaugurazione ufficiale è stata la volta della consegna del riconoscimento per la barca a vela più fedele alla tradizione che quest’anno è andato al gozzo di Abbazia OP 552, costruito nel 1895, ovvero a Feručo Brubnjak, il restauratore. “Il restauro è durato circa 9 mesi, per un totale di 800 ore di lavoro. Ho rinnovato la barca da zero in quanto era devastata completamente. Questo riconoscimento significa tantissimo per me e per il mio lavoro futuro. Ora la barca verrà ormeggiata nel porto di Abbazia, in quanto si tratta di una barca privata, e probabilmente prenderà parte a varie regate”, ha concluso Feručo Brubnjak.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display