“Vorrei richiamare le Ferrovie croate (Hž)che, secondo me, non hanno reagito in modo corretto, negando la possibilità di allestire una tenda in prossimità della stazione ferroviaria. Inoltre, ignorano le nostre richieste di tenere pulita l’area della stazione. Non è soltanto un problema che riguarda la Città. Le Ferrovie, tra l’altro, vendono i biglietti ai migranti e allo stesso tempo non prevedono i mezzi necessari per provvedere alla pulizia di un’area che hanno in gestione”, il sindaco Marko Filipović è tornato sulla questione dei migranti in transito a Fiume: “Come ho già avuto modo di dire, noi abbiamo deciso di porgere la mano a chi è venuto a trovarsi in una situazione poco invidiabile”. Con l’inizio del 2023, e lo ha ricordato anche il sindaco, Fiume non dovrebbe trovarsi, come lo è ora, a rappresentare una tappa obbligatoria. La pressione, semmai, si trasferirà altrove.
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