Idrogeno verde. Croazia, Slovenia e Italia: unità d’intenti

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Idrogeno verde. Croazia, Slovenia e Italia: unità d’intenti

Croazia, Slovenia e Italia hanno unito le forze per sfruttare al meglio il potenziale dell’idrogeno verde (prodotto cioè da energia rinnovabile) quale fonte energetica sostenibile, per centrare la neutralità climatica entro il 2050, contribuendo così alla salvaguardia dell’ambiente. “L’idrogeno ha un ruolo sempre più importante nello sviluppo dell’economia a basso tasso di CO2. Ne siamo consapevoli e l’approvazione della Strategia per l’idrogeno fino al 2050 lo dimostra. Idem la Valle dell’idrogeno del Nord Adriatico, un progetto che stiamo portando avanti di concerto con la Slovenia e l’Italia con l’obiettivo di produrre fino a 5.000 tonnellate d’idrogeno all’anno”, ha dichiarato ieri il primo ministro croato, Andrej Plenković, a Sharm el-Sheikh, in Egitto, durante il suo intervento alla tavola rotonda intitolata: “Investimento nel futuro dell’energia – l’idrogeno verde”. L’appuntamento, promosso nell’ambito del vertice delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP27) ha visto Plenković affiancato dalla presidente della Commissione europea, la tedesca Ursula von der Leyen.

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