Cresce il calcio abbaziano e nel 2025 arriva lo stadio

In occasione della promozione dell’Opatija in Prima lega, illustrato il progetto del nuovo impianto. I lavori dovrebbero iniziare ad autunno. Oggi la parola al Consiglio cittadino

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Cresce il calcio abbaziano e nel 2025 arriva lo stadio
Una nuova struttura per le giovani generazioni. Foto: Roni Brmalj

“Finora abbiamo soltanto potuto goderci le visualizzazioni virtuali, ma l’anno prossimo avremo lo stadio”, è il messaggio del sindaco di Abbazia Fernando Kirigin lanciato nel Centro Gervais in occasione del ricevimento riservato alla squadra di calcio dell’Opatija, reduce dalla promozione in Prima lega, ossia nella seconda divisione del campionato croato. “L’Opatija ha dovuto sempre giocare altrove, non ad Abbazia. Adesso ci serve l’approvazione definitiva da parte del Consiglio cittadino per poter dare il via ai lavori. Prevediamo di iniziare in autunno. L’anno prossimo, quindi, l’Opatija potrà giocare le sue partite in casa”. Il campo di calcio abbaziano oggi non dispone dei requisiti richiesti per le competizioni di alto rango, per cui la squadra ha dovuto sempre disputare le sfide casalinghe a Cantrida. Quest’ultima stagione è stata coronata da una serie di ottimi risultati del club abbaziano, che ha collezionato successi in tutte le categorie, dagli U9 (Moretti) ai seniores. Il sindaco ha consegnato targhe e riconoscimenti, ma il premio più bello sarà, una volta incassati i voti del Consiglio cittadino, l’avvio dei lavori. Da parte del direttore esecutivo del club Zdravko Šimić, per ora, parole di soddisfazione e gratitudine. Il progetto, lo stesso che verrà proposto alla seduta di oggi, 20 giugno, del Consiglio cittadino, è stato presentato dall’autore Domagoj Herman, titolare dello studio “Herman Projekt”. Comprende la costruzione della struttura principale, delle gradinate, delle tribune riservate ai tifosi ospiti, degli edifici ausiliari, il rifacimento del campo da calcio principale, di quello ausiliare e della costruzione di un nuovo campo più piccolo per il riscaldamento. L’edificio principale sarà composto da due piani.

Il primo livello, ovvero il seminterrato, conterrà spogliatoi e servizi igienici per i giocatori e gli allenatori della squadra di casa e per gli ospiti. Gli spogliatoi verranno utilizzati anche dalle squadre giovanili e dalla scuola di calcio. Il seminterrato includerà anche una stanza per il pronto soccorso, un locale per effettuare il controllo antidoping con servizi igienici e sala d’attesa, un magazzino, uno spazio per le attrezzature tecniche, spogliatoi e servizi igienici per gli arbitri e, infine, una palestra.

Ha trattato il tema anche in conferenza stampa.
Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Contenuti pubblici
Il secondo piano, ovvero il pianoterra, sarà destinato prevalentemente a contenuti pubblici: le stanze di controllo, la biglietteria e il fan shop, quindi un punto di ristoro, uno spazio riservato agli ospiti VIP con tutti i servizi e il bar. Vi troveremo i servizi igienici per gli ispettatori e per gli spettatori e un ufficio che potrà anche essere utilizzato come spazio per i delegati e funzionari. Lo stadio avrà una capienza di 743 posti a sedere, di cui 705 riservati ai tifosi di casa e VIP, mentre per i tifosi ospiti saranno previsti 38 posti a sedere. Il campo da calcio principale misurerà 110×64 metri.
Il progetto prevede 21 posti auto per le squadre, i delegati e gli arbitri, oltre a due posti per gli autobus, uno spazio per l’ambulanza, per il veicolo della TV e quello dei vigili del fuoco. Soddisfa tutti i criteri infrastrutturali previsti dal Regolamento della Federcalcio croata (HNS), con tutti i requisiti per la licenza della Prima Lega di calcio (II livello). I lavori dovrebbero iniziare alla fine di settembre. Si stima che i costi del progetto saranno di circa 4.000.000 di euro. La gestione del progetto e quindi dell’impianto stesso, una volta ultimato, sarà affidata alla municipalizzata “Opatija 21”, in base al permesso di costruire. Kirigin ha annunciato ieri in conferenza stampa i punti principali di cui discuterà alla seduta del Consiglio cittadino. Al primo posto il progetto dello stadio che arriva con un certo ritardo, in primo luogo a causa di questioni giuridico-patrimoniali. Il secondo progetto da approvare è quello della Casa della salute, con il rinnovo della sede attuale e la costruzione di un nuovo edificio adiacente con relativo collegamento diretto al primo. “L’investimento è della Regione, mentre la Città di Abbazia ha messo a disposizione il lotto edificabile in base al permesso di costruire. Inizialmente, il progetto prevedeva la costruzione a ridosso del cimitero di Volosca, ma con questa variante si risparmieranno 5 milioni di euro. La Regione investirà 4,1 milioni, mentre la Città coprirà eventuali costi aggiuntivi, se dovessero esserci”.

Il sindaco Fernando Kirigin ha consegnato premi e riconoscimenti durante la cerimonia al centro Gervais.
Foto: Roni Brmalj
Alla presentazione del progetto ha partecipato un pubblico numerosissimo.
Foto: Roni Brmalj
Simulazione 3D del futuro stadio di abbazia.
Foto: Lucio Vidotto
Simulazione 3D del futuro stadio di abbazia.
Foto: Lucio Vidotto

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