Le modifiche al Piano per la gestione del demanio marittimo sono il tema più interessante che verrà trattato oggi alla riunione del Consiglio cittadino di Abbazia. Il sindaco Fernando Kirigin, al suo consueto incontro con i media alla vigilia delle riunioni del Consiglio, si è soffermato su questo argomento anticipandone alcuni aspetti. Lo scorso anno è entrata in vigore la nuova legge che regola l’utilizzo del demanio marittimo, ma l’intero processo di adeguamento, a partire dalle consultazioni pubbliche, si è svolto con notevole ritardo: “Il Piano per il periodo 2024-2028 che avevamo approvato a fine gennaio, per poter pubblicare in tempo i concorsi per l’assegnazione delle licenze, richiede delle modifiche in seguito ai cambiamenti nella legge stessa. Per questo motivo abbiamo dovuto annullare il concorso già bandito adeguandolo alle nuove regole. Siamo stati tra i pochi a bandire la gara, rispettosi della legge. Ora dobbiamo modificare il Piano di gestione, anche in seguito alle obiezioni che ci sono state da parte della Capitaneria di porto. Si è venuta a creare una situazione caotica a cui noi non abbiamo contribuito. Pertanto, il nostro impegno ora è legato all’esigenza di semplificare le cose e di creare le condizioni per bandire i concorsi. Se il Consiglio cittadino approverà il nuovo Piano, i bandi verranno pubblicati la prossima settimana per consentire agli imprenditori interessati di prepararsi per la stagione turistica. Una volta concluso il processo di raccolta delle offerte, sarà nuovamente il Consiglio cittadino ad approvare le licenze”.

Rimaniamo nel segmento del demanio marittimo, ma in questo caso in riferimento alle concessioni.
A differenza delle licenze, che vengono assegnate per un massimo di cinque anni, le concessioni vanno fino a a trenta. In questo caso è l’Assemblea regionale ad approvarle. Il sindaco Kirigin, se ciò verrà accolto dal Consiglio cittadino oggi pomeriggio, chiederà alla Regione di affidare alla Città di Abbazia il procedimento per quanto riguarda le concessioni per l’area di Slatina e Pancera. “Le Regioni bandiscono i concorsi per le concessioni – ha precisato il sindaco –, ma noi abbiamo la possibilità di assumerci questo ruolo. Per prima cosa il Consiglio cittadino deve accettare le proposte e quindi l’Assemblea regionale sarà chiamata ad approvarle. In Istria quasi tutte le amministrazioni locali hanno queste prerogative, trasmesse dalla Regione”.
L’area dello Slatina come pure Pancera, hanno urgente bisogno di venire ristrutturate con degli interventi che poi andranno a inserirsi nei futuri progetti di pianificazione in un contesto più ampio.
Astra Gašparini, capo del Dipartimento per lo sviluppo strategico, fondi europei ed economia, ha annunciato il programma di incentivi per le piccolo imprese, per le attività autonome e per l’agricoltura.
Nel Bilancio 2024 sono previsti 288.400 euro per l’imprenditoria e poco meno di 40.000 per gli incentivi alle attività agricole.