Importante investimento per il comune di Čavle. È stata aperta al traffico la strada interna della zona produttiva Soboli, I-2, lunga un chilometro. Con questo investimento, del valore di oltre 1,8 milioni di euro, sarà possibile ampliare il territorio della zona industriale del comune e permettere l’entrata di nuovi soggetti economici.

Alla cerimonia d’apertura hanno parlato la coordinatrice del progetto Dunja Zagorac Šimac, la responsabile del Dipartimento per la realizzazione degli investimenti territoriali integrati della Città di Fiume, Ivana Soža Savić e la sindaca del comune di Čavle Ivana Cvitan Polić. “Questa è una piccola strada, ma molto grande per il nostro Comune. Un progetto di grande importanza che porterà nuovi posti di lavoro, speriamo in primis per la popolazione locale, e genererà nuovi introiti”, ha detto la coordinatrice Zagorac Šimac.
Il progetto ha avuto inizio nel 2018 ed è stato finanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale tramite il meccanismo degli investimenti territoriali integrali dell’agglomerato urbano di Fiume. In questo progetto hanno partecipato anche i Comuni di Viškovo e Laurana. Fondi aggiuntivi sono stati procurati tramite il Fondo per il cofinanziamento per la realizzazione dei progetti UE (400mila euro) e con il contributo della Regione litoraneo-montana (26mila euro). La sindaca Cvitan Polić ha sottolineato che questa strada ha un valore pari alla metà del bilancio originario.
L’integrazione del Comune nel modello dell’agglomerato urbano di Fiume è stato cruciale per poter ottenere i finanziamenti. L’importo complessivo pervenuto tramite questi fondi è stato di 2,3 milioni di euro. Questo ha reso possibile, oltre alla costruzione di questa strada, la realizzazione del progetto “Uniamoci mediante il patrimonio” (“Povežimo se baštinom”) mirato a rivitalizzare il patrimonio culturale del Comune e il progetto di deistituzionalizzazione dei servizi sociali, di assistenza e integrazione sociale della popolazione di età avanzata noto come “Club dei pensionati di Čavle”. Ha ringraziato infine tutti quelli che hanno collaborato a questo progetto e lo hanno reso possibile.
Invece della tipica inaugurazione con nastro rosso e forbici, in quest’occasione la strada è stata aperta con uno sparo di coriandoli. In serata inoltre, al castello di Grobnico, è stata aperta nell’ambito di “Uniamoci mediante il patrimonio”, la rinnovata Galleria delle arti moderne e il Centro Multimediale Grobnik.