Brusco risveglio nella notte tra lunedì e martedì per i residenti a Cantrida, uno dei quartieri di Fiume più famosi, in cui vi risiedono tanti fiumani patochi: attorno alle 4 una violenta esplosione ha fatto tremare i vetri degli appartamenti del circondario.
Raccontano testimoni che la deflagrazione è stata così forte che a causa dell’onda d’urto si sono accesi gli antifurto di parecchie macchine. Il boato è servito a ignoti per far saltare in aria il bancomat della Erste Bank, situato all’ingresso del supermarket della Brodokomerc Nova in via Vera Bratonja, rivendita che si trova fra abitazioni popolari, le ex case degli ufficiali, un grattacielo, la salita che porta alla parrocchia del rione e due edifici di 7-8 piani. Alcuni testimoni svegliati dal forte botto avrebbero visto i ladri allontanarsi con un’automobile con la complicità dell’oscurità. Stamattina di fronte alla rivendita sono evidenti gli effetti di quanto sia stata violenta l’esplosione.

Video: Nel Pavletic/PIXSELL

Vetri dappertutto e vetrina d’ingresso tutta da ricostruire. Sul posto è intervenuta la Scientifica per cercare di trovare qualche traccia che li potesse ricondurre agli autori, anche perché reati di questo tipo in città, nella regione, ma anche nell’intero Paese, sono diventati troppo frequenti per essere attribuiti a un momento di folle bisogno di denaro.
È più probabile che dietro ci sia una banda della criminalità organizzata e il fatto che in giro circoli dell’esplosivo così potente è forse più preoccupante del fatto in sé.
La piazzola antistante il supermarket nei giorni estivi è ritrovo di tante persone, per lo più operai del 3. maj provenienti dall’estero, che, birra in mano, discutono sui problemi del cantiere. Come raccontano le commesse, il supermercato è stato spesso oggetto di ruberie minori, tantoché è stato dotato di un sistema di allarme.