La scuola per la vita: un’opportunità bellissima per migliorare lo studio

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La scuola per la vita: un’opportunità bellissima per migliorare lo studio

Per le scuole elementari “Nikola Tesla” e “Turnić”, alle quali si aggiungono le scuole medie superiori “Markantun de Dominis” di Arbe, la Scuola media superiore di Delnice e il Primo ginnasio croato di Fiume, ieri è stato un giorno particolare, non soltanto perché è iniziato un nuovo anno scolastico, bensì anche perché ha ufficialmente preso il via il programma sperimentale del progetto ministeriale La scuola per la vita. Infatti, i succitati istituti scolastici sono gli unici nella Regione litoraneo-montana ad essere stati selezionati per l’introduzione di un nuovo paradigma nell’insegnamento con il quale il Ministero della Scienza e dell’Istruzione desidera avviare la riforma curricolare.

Coinvolte 72 scuole

A livello nazionale sono 46 le scuole elementari e 6.401 gli alunni che partecipano al progetto, nonché 26 scuole medie superiori e 2.323 studenti. Vi sono coinvolte le prime e le quinte classi delle elementari, nonché le lezioni di biologia, chimica e fisica nelle settime classi, mentre per quanto riguarda le scuole medie superiori, il progetto è stato avviato nelle prime in tutte le materie, mentre nelle scuole di avviamento professionale che durano quattro anni sarà applicato nelle materie di cultura generale. L’obiettivo del progetto La scuola per la vita è modificare i metodi di insegnamento e di valutazione, i metodi di lavoro, i manuali e i materiali didattici, mentre nell’insegnamento verranno applicate le nuove tecnologie. Gli insegnanti avranno meno compiti amministrativi da espletare e avranno più possibilità per il perfezionamento professionale. I mezzi finanziari per la riforma curricolare, 200 milioni di kune, vengono attinti dal Bilancio, dal Fondo sociale europeo e dall’Assistenza tecnica dell’Unione europea.

Dare qualcosa di più ai bambini

In occasione del primo giorno di scuola e dell’avviamento del programma sperimentale, nella scuola elementare “Nikola Tesla” è giunta ieri in visita la segretaria di Stato in seno al Ministero della Scienza e dell’Istruzione, Branka Ramljak, alla quale si sono uniti il sindaco Vojko Obersnel, la capodipartimento per l’educazione e l’istruzione, Sanda Sušanj, il vicepresidente della Regione, Petar Mamula, e il presidente del Consiglio cittadino, Andrej Poropat. Ad accogliere gli ospiti è stata la direttrice della scuola, Tatjana Bandera Mrakovčić.
La segretaria di Stato, Branka Ramljak, si è detta molto compiaciuta dell’inizio dell’implementazione del programma sperimentale La scuola per la vita negli istituti selezionati. “Noi desideriamo dare qualcosa di più ai nostri bambini e giovani – ha esordito Branka Ramljak –. Desideriamo incoraggiarli a fare domande, a riflettere, a esprimere i loro pensieri a voce alta, a scambiare idee, a rispettarsi tra di loro. Al contempo, desideriamo incoraggiare voi adulti ad ascoltarli, ma anche a fare domande.

«Dobbiamo essere coraggiosi»

“Vorrei invitare gli insegnanti di tutte le scuole che partecipano a questo progetto ad essere coraggiosi e ad affrontare di petto tutti gli ostacoli e le difficoltà che, come sempre quando viene introdotta una novità, si presentano. Dobbiamo, però, essere consapevoli che ora abbiamo questa bellissima opportunità di cambiare le cose, di fare qualcosa di utile per le nuove generazioni. Sono sicura che nel corso di quest’anno riusciremo a conseguire tanti successi, ma dovremo fare pure i conti con le difficoltà e con gli errori che inevitabilmente si verificheranno, ma che sapremo superare. In tal modo, saremo più saggi quando nel prossimo anno scolastico questo progetto verrà introdotto in tutte le scuole della Croazia. Tutti noi insieme, insegnanti, alunni, genitori, i mass media e la società in generale abbiamo l’opportunità di creare qualcosa di nuovo”, ha concluso la segretaria di Stato.

Amore e rispetto reciproco

Il sindaco ha voluto salutare in primo luogo i bambini delle prime classi nel loro grande giorno, augurando loro tanto successo, amore e rispetto reciproco. “Oltre alle amicizie che farete, a scuola imparerete molte cose nuove, vivrete delle nuove esperienze, ma ci sarà pure tempo per giocare ed essere allegri”, ha rilevato Obersnel, stando al quale l’introduzione del progetto La scuola per la vita porterà a dei risultati positivi.
Petar Mamula ha invitato i conducenti a fare molta attenzione in quanto con l’inizio dell’anno scolastico anche i bambini sono molto più numerosi nel traffico. Ha voluto salutare, oltre agli alunni, anche gli insegnanti, augurando loro tante soddisfazioni, ma anche tanta pazienza nel lavoro con i loro allievi.
Al termine della cerimonia, tramite una videoconferenza, ai presenti si è rivolto pure il ministro dell’Istruzione Blaženka Divjak, la quale ha sottolineato che tutti sono pronti per affrontare ciò che li attende nell’ambito de La scuola per la vita. “Siamo pronti perché abbiamo deciso di preparare i nostri bambini per il futuro, per cui chiedo a tutti di sostenerci in questo nostro intento”, ha dichiarato il ministro, aggiungendo che nel nostro Paese ci sono circa 500mila alunni e 50mila insegnanti.

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