Il presidente della Regione, Zlatko Komadina, si è incontrato con i comproprietari dell’aeroporto di Fiume per discutere sul programma del servizio marketing associato e del programma PSO (Public Service Obligation), ovvero della promozione della destinazione e del sovvenzionamento dei voli non commerciali in Croazia. La riunione è stata convocata su proposta dell’Assemblea regionale.
Kristjan Staničić, direttore dell’ente turistico nazionale, ha partecipato alla riunione tramite la piattaforma Zoom e ha ricordato che il programma di marketing associato comprende la promozione generale della destinazione, come pure quella dei servizi e dei contenuti turistici, mentre l’invito pubblico annuale viene pubblicato dall’ente nazionale per il turismo e la delibera sul finanziamento viene presa dal Consiglio turistico dell’ente, in base ai giudizi espressi dagli enti regionali per il turismo. Per quest’anno sono stati assicurati 30 milioni di kune (3.984.063 euro).
Komadina ha spiegato che attualmente, nell’area regionale, sono stati assicurati 6 milioni di kune (796.812 euro), di cui la metà deriva dalle risorse regionali tramite l’ente turistico del Quarnero. Il rimanente viene suddiviso tra gli altri componenti, le amministrazioni e gli enti turistici locali. Ha ricordato, inoltre, che dal 2009 al 2022 gli investimenti della Regione sono aumentati da 800mila a 3 milioni di kune (da 106.241 a 398.406 euro).
È stato sottolineato che la nostra Regione è una destinazione turistica in cui si arriva su gomma, ma che l’intento è di farla diventare anche una meta raggiungibile in aereo. Bisogna pertanto impegnarsi ad attirare turisti con un alto potere d’acquisto, provenienti da Paesi lontani e ciò comporta investimenti comuni a lungo termine.
Il direttore dell’aeroporto di Fiume, Tomislav Palalić, ha fatto notare che le compagnie aeree preferiscono organizzare voli durante l’estate per essere sicuri di riuscire a coprire le spese, dopo di che ampliano l’offerta nel periodo di bassa stagione. Agli albergatori, invece, è più importare ospitare i turisti giunti con l’aereo in bassa stagione, quando hanno più posti liberi a disposizione.
Nel corso della riunione è stato concordato che Komadina e Palalić richiedano tramite il Ministero competente, l’aumento della quota dell’aeroporto nel programma nazionale PSO. Inoltre è stata sottolineata l’importanza di migliorare la comunicazione tra l’aeroporto, i rappresentanti degli enti turistici, le amministrazioni locali e gli albergatori.
Alla riunione hanno partecipato, inoltre, i membri dell’Assemblea regionale Iva Rinčić e Boris Popović. Nei loro interventi hanno sottolineato la necessità di aumentare la quota dell’aeroporto nel programma PSO, come pure l’importanza di investire nella promozione tramite le compagnie aeree, a loro parere la migliore vetrina per favorire le destinazioni turistiche.