Bilancio 2023. Non passa il resoconto semestrale

Viene a mancare la maggioranza assoluta per il rapporto sulla Finanziaria. Discussioni fiume su alcuni temi d’attualità

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Bilancio 2023. Non passa il resoconto semestrale
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La 20ª sessione dell’Assemblea regionale si è svolta ieri con 16 punti all’ordine del giorno. Approvato, dopo una lunga discussione, il piano strategico per lo sviluppo dell’agricoltura nella Regione litoraneo-montana fino al 2027 e quello per la tutela sanitaria. Lunghi anche gli interventi legati al resoconto dell’attività della TV locale, Kanal Ri, reso dalla direttrice Gordana Šimić Drenik, in cui è stata messa in dubbio la qualità dei programmi, si è parlato degli spazi dell’emittente, dei salari dei dipendenti. Ivo Vidotto, indipendente, in rappresentanza delle minoranze nazionali, ha dichiarato che mancano programmi che potrebbero attirare degli sponsor. “Non vedo perché non ci potrebbe stare una trasmissione durante la quale un dato tema verrebbe trattato da persone con diverse ideologie politiche, affinché il pubblico possa vedere come ragionano. Un programma di qualità attirerà sicuramente pubblico, ma anche sponsor”, ha detto Vidotto. Vari i consiglieri trovatisi d’accordo nell’affermare che Kanal Ri è una TV sotto l’influsso del potere politico. “Non è assolutamente vero – ha dichiarato il presidente della Regione, Zlatko Komadina –. I dipendenti seguono gli eventi locali, cosa che non viene fatta dalla TV nazionale o commerciale. Se vogliamo che vengano seguiti anche quelli sulle isole ad esempio, o fuori Fiume, qualcuno deve finanziare il loro viaggio. Non dobbiamo dimenticare che avere un’emittente locale permette ai giovani di lavorare in questo campo, di conoscere come funzionano una TV, una telecamera. Grazie a questo dibattito abbiamo capito che si potrebbe fare di più, questo è vero. Comunque credo che siamo sulla buona strada. Tra qualche giorno verrà estinto anche il credito acceso per l’acquisto delle apparecchiature anni fa, quindi ci saranno più fondi a disposizione”. Con 26 voti a favore il resoconto è stato infine approvato.
Pollice verso invece, causa la mancata maggioranza assoluta, per quanto concerne la proposta del resoconto semestrale sull’attuazione del Bilancio per il 2023, per la quale non ci sono stati interventi, ma solo una votazione. Approvato in seguito il resoconto del lavoro del presidente della Regione per i primi sei mesi del 2023, nonché il resoconto sull’attuazione del piano finanziario semestrale della Direzione regionale delle strade.

Question time
Vari i temi trattati nel corso del question time. Robert Matić (SDP) ha voluto sapere se la Regione litoraneo-montana supporterà, tramite delle misure, la fecondazione assistita. “La Città di Castua ha deciso di cofinanziare questo intervento per le famiglie che non possono avere dei figli in modo naturale. Sarà possibile farlo in tutta la Regione?”, ha chiesto. Dragica Marač, capodipartimento regionale per la politica sociale e i giovani, ha dichiarato che la decisione per questa misura spetterà alle unità d’autogoverno locale. “Noi abbiamo messo in atto la misura per quanto riguarda l’acquisto agevolato di appartamenti per le giovani famiglie. Per l’anno prossimo abbiamo in piano di cofinanziare il 50 p.c. dell’importo per la fecondazione assistita in collaborazione con le singole unità locali che coprirebbero il restante 50 p.c.”, ha risposto Marač.
Mario Alimpijević (Azione dei giovani), ha chiesto se la Regione, nell’ambito dei festeggiamenti del 30º anniversario, abbia in piano di aiutare finanziariamente i pensionati. “Alcuni Comuni lo hanno già fatto durante la celebrazione e forse sarebbe bello nel corso del 2024 assicurare dei buoni acquisto almeno per i meno abbienti”, ha detto Alimpijević. La risposta è stata data dal presidente da Zlatko Komadina. “Il Bilancio per l’anno prossimo sarà all’odg nel mese di novembre e quindi prenderemo in considerazione anche questa proposta”.
Sanja Beljan Brkić (HDZ) ha chiesto informazioni sul dispositivo per la mammografia, che da oltre un anno non è in funzione a Delnice. Vesna Čavar, capodipartimento per la sanità, ha dichiarato che è in fase di consegna il furgoncino per la mammografia mobile, che sarà a disposizione per tutta l’area del Gorski kotar.
In vista della nuova legge riguardante la centralizzazione degli ospedali, Snježana Podobnik (PGS) ha chiesto in forma scritta che venga specificato quanto è stato investito finora nelle Thalassotherapie di Abbazia e Crikvenica. Il presidente della Regione ha risposto che si tratta di fondi molto ingenti, sottolineando che lo Stato non supporterà gli ospedali specializzati che rimarranno comunque sotto ingerenza della Regione.
Il tema dei Centri di riciclaggio è stato toccato da Bojan Kurelić (Azione dei giovani), che dopo due anni di pausa è rientrato in Assemblea per sostituire Robert Kurelić. “Il Comune di Viškovo, dove vivo, ha il costante problema dello smaltimento dei rifiuti. Il Centro regionale di Marišćina continua a rappresentare il problema maggiore, che quotidianamente esala miasmi terribili. Ora c’è anche il problema dello smaltimento dei carburanti ottenuti dai rifiuti. Era stato detto che una parte di questi veniva esportato in Austria dove ci sono dei centri adatti per la raccolta di questi carburanti, ora invece veniamo a sapere che finiranno in Slovenia. Vorrei sapere se da noi esiste una legge che regola questo smaltimento, se esiste un contratto con una ditta estera e quanto paghiamo per questo servizio? Dato che la Regione è il proprietario di maggioranza del Centro sarebbe opportuno ottenere una risposta”. Ljudevit Krpan, capodipartimento per lo sviluppo regionale, l’infrastruttura e la gestione dei progetti, ha dichiarato che la Regione non è il proprietario di maggioranza, anche se possiede il maggior numero di quote e che richiederà dall’Eko plus, azienda che gestisce il Centro, una risposta scritta in merito alla questione.
Sempre in tema di smaltimento dei rifiuti, Nedo Pinezić (Unione del Quarnero), ha voluto sapere come vengono riciclati quelli edili nella nostra Regione, visto che in mancanza di Centri adeguati questi vengono spesso gettati nei boschi. “Non fa parte delle ingerenze della Regione assicurare simili centri, ma delle unità di autogoverno locale in collaborazione con le aziende che si occupano di lavori edili. A Fiume e nelle varie unità locali si trovano già centri simili, più piccoli. Alcuni di questi rifiuti vengono subito riciclati e riutilizzati. Tutto il verbale a proposito è consultabile anche sulle pagine in Rete”, ha detto Koraljka Vahtar-Jurković, capodipartimento regionale per la pianificazione territoriale, l’edilizia e la protezione ambientale.
Gabrijela Gorjanac Kapša (SDP) ha voluto sapere come procedono i lavori sul Platak. “I controlli necessari verranno effettuati durante il mese di ottobre, dopo di che seguirà il permesso d’usufrutto della seggiovia. I lavori procedono come da programma”, ha detto Ljudevit Krpan. Non soddisfatto della risposta, Marko Boras Mandić, presidente dell’Assemblea, ha commentato che lo scorso anno era stato detto che la seggiovia sarebbe entrata in funzione per la stagione invernale (2022). Pronta la risposta di Krpan – anche se in un primo momento Boras Mandić si è rifiutato di concedergli la parola –, che ha dichiarato che lo stesso Boras Mandić ha avuto modo di firmare il verbale lo scorso anno e quindi, si presume, lo abbia letto prima. Marko Boras Mandić ha chiesto poi che cosa viene fatto per tenere sotto controllo la selvaggina alloctona, dato che a causa dei cinghiali il numero delle pecore sta diminuendo sensibilmente. “A breve la pastorizia scomparirà dalle isole”, ha detto. Zlatko Komadina ha commentato che purtroppo le leggi a riguardo sono ben definite. “I metodi biologici non sono permessi, i cinghiali non hanno dei nemici naturali e i cacciatori fanno del loro meglio. Gli animali sanno dove trovare il cibo e fino a quando la legge non cambierà, noi non possiamo fare più di tanto”, ha detto.
Franjo Butorac (PGS) ha proposto che agli insegnanti che insegnano i dialetti nelle ore extrascolastiche venga concesso un bonus. “Abbiamo la nuova proposta di legge per quanto riguarda l’uso della lingua croata a scuola. Nella nostra Regione ci sono tanti alunni che imparano a scuola il dialetto del luogo dove vivono e coltivano questo patrimonio”, ha specificato. D’accordo con lui Zlatko Komadina e Edita Stilin, capodipartimento per l’educazione e l’istruzione, i quali hanno ribadito quanto sia importante tutelare il nostro patrimonio così variegato.
Infine Davor Štimac, indipendente, ha voluto sapere se i camper presenti durante l’estate pagano una quota o usano solo il parcheggio gratuito. “Ci sono delle multe per chi si ferma in modo illegale? Esistono dei parcheggi adeguati per i camper?”, ha chiesto richiedendo una risposta in forma scritta.

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