Le coste orientale e occidentale dell’Adriatico devono venire presentate ai turisti come un’unica zona unita dal patrimonio storico, culturale e marittimo. È stato presentato così il progetto AdriPromTour, le cui attività sono giunte ormai al traguardo. Il fine del progetto è stato la valorizzazione del patrimonio di cui sopra mediante la visibilità e la promozione turistica. In questo contesto, per i dipendenti del settore della cultura, del turismo e dei media, la prossima settimana verranno organizzati dei viaggi di studio, mentre il 9 giugno, a Draga di Moschiena ci sarà “La serata del mare”, manifestazione dedicata agli abitanti del luogo e ai loro ospiti che ha come tema le barche tradizionali e le abilità marittime.
Grazie al progetto europeo, come detto dalla capodipartimento regionale per la cultura, lo sport e la cultura tecnica, Sonja Šišić, verranno promossi i progetti sui quali si è lavorato negli ultimi anni, come Arca Adriatica o Le rotte dei Frankopan. Grande attenzione è stata data anche ai contenuti digitali, grazie ai quali i turisti potranno essere informati su tutto il patrimonio da vari punti di vista.
Mladen Brajan, capodipartimento provvisorio per il turismo, l’imprenditoria e lo sviluppo rurale, ha invece sottolineato che grazie a contenuti del genere possiamo prolungare la stagione turistica e attirare gli ospiti anche durante gli altri mesi dell’anno.
Al progetto AdriPromTour partecipano otto partner croati e italiani. Oltre alla Regione litoraneo-montana aderiscono anche quella di Sebenico e Knin, i Comuni di Cervia e Cesenatico, l’Università Juraj Dobrila di Pola, la Città di Kaštela, l’Università delle Marche e l’Agenzia di sviluppo regionale di Teramo. Il progetto è cofinanziato dall’Unione europea nell’ambito del Programma di collaborazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia. Valore del progetto 120mila euro, dei quali l’85% è stato assicurato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale.