Abbazia. Non c’è alcuna incertezza, approvato il Bilancio 2024

Il Consiglio cittadino ha approvato il documento da cui dipendono le attività e i progetti della municipalità. Astenuta l’opposizione

0
Abbazia. Non c’è alcuna incertezza, approvato il Bilancio 2024
Fernando Kirigin. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Tanti punti, forse troppi, per l’ultima seduta del Consiglio cittadino, quella più importante in cui si approva il Bilancio di previsione per l’anno successivo. Il punto principale, tra l’altro, non è stato inserito tra i primissismi nell’ordine del giorno. Il Bilancio, 33 milioni di euro, è stato approvato con pochissime critiche dell’opposizione, quando su Abbazia erano già calate le tenebre. Il Bilancio è più o meno lo stesso di quello per il 2023. I grandi investimenti previsti sono il parcheggio a più livelli nell’area di Gorovo con 220 posti auto, l’impianto sportivo dell’Opatija calcio e la piscina, la cui costruzione dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno, accanto al palasport “Marino Cvetković”. Nel programma sociale viene mantenuto lo stesso livello con la tendenza a estendere i diritti. La tassa sulle case di riposo salirà da 1,99 a 5 euro per metro quadrato, il massimo previsto, ma non verrà applicato alle villette nell’entroterra alle pendici del Monte Maggiore. Per queste la tassa resta di 0,66 euro per metro quadrato. In rapporto alla riforma fiscale, ad Abbazia non cambia nulla non avendo l’addizionale sulla tassa sul reddito, abolita due anni fa. Pertanto, non ci sono state misure di compensazione. Si attende un’altra opera importante di grande interesse per i cittadini, ma finanziata dalla Regione. Si tratta della Casa della salute che dopo anni persi inutilmente con soluzioni impossibili da realizzare, è giunta al punto di vedere la luce del sole. Sarà l’anno in cui si festeggeranno i 180 anni di turismo organizzato con molte manifestazioni. Infine, si cercheranno soluzioni per l’edilizia residenziale agevolata per disporre di alloggi da dare in affitto a prezzi sostenibili. Questa e altre misure trovano tutti d’accordo in quanto volte a migliorare il quadro demografico.

Alla fine, l’impressione è che ci sia unità d’intenti, ma anche una certa disciplina politica che esclude quasi tassativamente il sostegno del Bilancio altrui. Il documento d’importanza vitale per tutte le attività della municipalità abbaziana e i progetti che quest’ultima intende realizzare nel corso del 2024 ormai alle porte, passa con 9 voti a favore, nessuno contrario e 6 astenuti in un clima assolutamente tranquillo.

Come rallentare il traffico?
Si è iniziato con le interrogazioni sui temi d’attualità. Ce n’è uno a cui è stato dedicato molto spazio.
Pochi giorni fa un bambino è stato investito sulle strisce pedonali sulla strada superiore di Abbazia. Il consiglier Domagoj Tramontana ha chiesto durante il question time se sia possibile fare qualcosa per rallentare il traffico in quella zona: “È solo una questione di tempo quando succederà qualcosa di grave”. Il sindaco Fernando Kirigin ha precisato: “Si tratta di una strada dove non è consentito installare dei dissuasori di velocità in quanto percorsa da veicoli pesanti. L’azienda Hrvatske ceste si è messa a disposizione nella ricerca di una soluzione. L’ipotesi dei dissuasori viene comunque esclusa. Nelle vicinanze ci sono i segnalatori luminosi che indicano la velocità, ma sembra che non tutti ci vadano dietro. Questo è un problema grave, in vetta alle priorità. Non riusciremo a fare nulla nei prossimi giorni, ma a gennaio, terminate le vacanze, spero di poter offrire un rimedio”.
Approvato anche il piano annuale per la manutenzione delle infrastrutture e delle aree pubbliche. Ci sono i soldi e i buoni propositi, ma in certi segmenti manca la cosa più importante. Se le vie di Abbazia non sono oggi un esempio da seguire, il motivo è la mancanza di personale alla “Komunalac”. Il sindaco ha commetato: “Un tempo c’erano 12 spazzini a tenere pulite le nostre strade, oggi sono tre o quattro. Questo è un problema serio che chiediamo alla dirigenza dell’azienda municipalizzata di risolvere. Certi profili professionali sono introvabili, a prescindere dalle paghe. Forse occorrerà ricorrere a manodopera straniera. Il livello del servizio non è all’altezza”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display