
“L’oliva nell’abbraccio di un’esplosione di colori e sapori magici” è l’incipit che ha contraddistinto la conclusione della settima edizione della Festa delle olive da tavola di quest’anno, organizzata dall’Istituto per l’olivicoltura del Centro di ricerche scientifiche di Capodistria. Come da tradizione, sono state selezionate e premiate le migliori olive da tavola dove tra i 19 i coltivatori che hanno presentato un totale di 33 campioni del proprio prodotto a spuntarla è stata l’azienda agricola “Ronkaldo” di Martin Adamič con l’ascolana biologica in salamoia mentre i primi e secondi vicecampioni sono stati proclamati rispettivamente i prodotti di Barbara Bajda e dell’azienda agricola “Uljčer”, entrambi per la storta in salamoia. La valutazione sensoriale si è svolta presso la sede dell’Istituto per l’olivicoltura del Centro di ricerche scientifiche di Capodistria secondo gli standard internazionali per quanto concerne le olive da tavola. I campioni sono stati valutati da una Commissione di otto membri composta da Milena Bučar-Miklavčič, Goran Gregorič, Aleksander Jevnikar, Darinka Čalija, Mirjana Knez, Jadran Jakončič e Blaž Kante guidati da Vasilij Valenčič. Ben 32 campioni di olive da tavola hanno ricevuto il riconoscimento per la qualità. A fare da cornice alla premiazione anche una degustazione del frutto istriano e la mostra della pittrice accademica e restauratrice Mira Ličen.

Foto: MARIELLA MEHLE

Foto: MARIELLA MEHLE

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