Vicepresidenza CAN: Pulin subentra a Žiža

Penalizzanti le norme di legge sull’incompatibilità degli incarichi

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Vicepresidenza CAN:  Pulin subentra a Žiža
Foto Claudio Moscarda

Felice Žiža si è dimesso dalla carica di vicepresidente della CAN di Isola. Nel corso della decima riunione ordinaria dell’organismo minoritario, tenutasi nella serata di lunedì a Palazzo Manzioli, il deputato al seggio CNI alla Camera di Stato ha rilevato che la decisione è scaturita da motivazioni organizzative e legali. La prima, di carattere etico, tiene fede agli accordi di inizio mandato di mettere la propria esperienza al servizio dei nuovi vertici della CAN, in particolare della presidente Vita Valenti, soltanto per un breve periodo iniziale. La rinuncia a favore di un altro consigliere era stata preventivata e annunciata mesi fa con un termine d’uscita fissato entro il prossimo settembre. Ad accelerare i tempi previsti la segnalazione della Commissione nazionale anti-corruzione che, in base all’articolo 27 sancisce l’incompatibilità tra le cariche di deputato e altra funzione direttiva alla CAN, nel caso concreto la vicepresidenza. Segnalazione che porta alla seconda motivazione della decisione di Žiža di lasciare la funzione, quella di evitare l’infinito calvario giuridico burocratico a cui andrebbe incontro affrontando l’iter per vie legali. Indubbie pressioni psicologico-politiche già subite oltretutto dall’omologo ungherese alla Camera di Stato slovena, Ferenc Horvath, che da oltre cinque anni sta vivendo un supplizio giuridico per la stessa motivazione nonostante la sentenza a suo favore del Tribunale amministrativo della Repubblica di Slovenia, che rimarca l’inesistenza di un conflitto d’interessi. Nel contesto, Žiža ha rilevato che assieme al collega ungherese Horvath è impegnato nel rivedere a livello parlamentare la norma di legge iniqua che penalizza le Comunità nazionali. A tale proposito per fare chiarezza, evitando interpretazioni contrapposte, è stata avanzata la proposta di modifica in modo da accorpare tra le eccezioni, alla stregua dei partiti politici, anche le CAN italiana e ungherese. I consiglieri hanno preso atto delle dimissioni provvedendo alla nomina del nuovo vicepresidente.

Foto Claudio Moscarda
Jan Pulin. Foto Claudio Moscarda

L’incarico su proposta della presidente Valenti è stato affidato, a scrutinio segreto, a Jan Pulin, il quale ha ringraziato per la fiducia e si è prefisso l’obiettivo di lavorare a favore di tutta la Comunità nazionale per il mantenimento e la divulgazione della lingua e cultura italiana. Ai consiglieri è stata pure data comunicazione sull’esito del bando di concorso per il posto di dipendente professionale della CAN. La preposta Commissione ha accettato la congruità dell’unica candidatura, avvallata dalla delibera del Consiglio, con l’assunzione di Martina Gamboz. Nel prosieguo è stata approvata anche la modifica del tariffario per l’anno in corso dell’attività editoriale della redazione “Il Mandracchio”, a supporto dell’intensa attività informativa svolta dalla CAN di Isola grazie alla pubblicazione cartacea e alla gestione del sito informativo online. Deliberato anche il consenso del fondatore alla retribuzione per la qualità del lavoro ordinario della preside della scuola elementare “Dante Alighieri” di Isola, Cristina Valentič Kostić, nonché la richiesta di utilizzo delle eccedenze, 18 mila euro, da stanziare a favore del rinnovo dell’edificio e dei servizi. In conclusione sarà Erika Skrlič a rappresentare la CAN di Isola nella Commissione di esperti preposta alla stesura delle modifiche statutarie della CAN costiera che, con le sue competenze legali, affiancherà i colleghi delle altre Comunità autogestite comunali di Ancarano, Capodistria e Pirano.

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