Appalti pubblici: è questo il tema del seminario di aggiornamento professionale che l’Unione Italiana e la Camera di commercio italo-croata organizzano assieme a Sissano il 16 e 17 novembre. Come specificato nel comunicato emesso dall’UI, l’evento si svolgerà con l’obiettivo di fornire a imprese e professionisti le competenze necessarie per partecipare con successo alle gare d’appalto pubbliche in Croazia.
La prima giornata sarà gestita dalle professioniste del settore, la dr.ssa Matea Gospić Plazina e la dr.ssa Lana Štojs, soci della Camera di commercio italo-croata, le quali offriranno una guida dettagliata su come prepararsi, presentare documentazioni di qualità e comprendere le diverse fasi del processo, approfondendo la disciplina degli appalti e dei contratti pubblici secondo la normativa in vigore in Croazia. Una materia questa complessa e in continua evoluzione. Le relatrici illustreranno gli strumenti gestionali, i rapporti fra le diverse figure coinvolte nel processo (amministrazione, project manager, imprenditori, ecc.) e i profili di responsabilità. Il seminario è rivolto al mondo imprenditoriale e agli enti economici, ai professionisti, legali e consulenti in materia di contrattualistica pubblica nonché agli addetti degli uffici per le gare d’appalto che si confrontano con la materia.
Il giorno successivo, venerdì 17, sempre presso la sede della Comunità degli Italiani di Sissano, vi sarà un incontro tra gli imprenditori e i rappresentati dell’Unione Italiana e della Camera di commercio italo croata, nel corso del quale si discuterà dei servizi a disposizione degli imprenditori italiani che operano sul territorio.
Per approfondire la questione abbiamo contattato gli organizzatori che ci hanno raccontato più nel dettaglio come sia nato questo progetto e quali siano le sue peculiarità. “L’idea di creare un incontro di questo tipo arriva dagli imprenditori. Sono loro stessi a richiederlo, in quanto con i mezzi del PNRR ci sono molti fondi a disposizione e pertanto il tema delle gare d’appalto è di grande interesse per le aziende italiane che operano in Croazia. Il Piano comprende un sacco di settori, però in questo caso punteremo in modo particolare sulle infrastrutture, perché in Croazia ce n’è tanto bisogno e ci sono tante gare che riguardano questo settore. Poi è molto importante anche il settore energetico e quello legato al turismo, che è particolarmente interessante per l’Istria, dove si svolgerà il seminario”, ci ha spiegato Andrea Perkov, direttore generale della Camera di commercio italo croata.
“Le parole chiave in questo caso sono transizione verde e digitale: vale sia per il PNRR italiano che quello croato. Il bello è che quasi tutti i Paesi europei hanno un Piano simile, con l’eccezione della Croazia che oltre ai soliti temi ha anche quello della ricostruzione, perché il terremoto ha colpito il Paese proprio mentre si stava lavorando al Piano. Questo apre a tutta una serie di possibilità aggiuntive per le aziende, che sono dunque chiamate a rispondere con progetti, costruzioni, restauri e altro”, ha concluso Andrea Perkov.
Ana Čuić Tanković, titolare del settore Comunicazione e Imprenditoria della Giunta esecutiva dell’Unione italiana, ci ha parlato del successo che questa iniziativa sta riscontrando. “Anche se mancano ancora una quindicina di giorni all’evento ci sono già più di venti aziende registrate. Si tratta sia di connazionali, intesi come soci delle nostre Comunità sparse in Croazia e Slovenia, sia di imprenditori provenienti dall’Italia che sono venuti a fare affari qui. Si tratta di un progetto organizzato in comune e che pertanto si rivolge anche a entrambe le categorie. Abbiamo anche il supporto organizzativo del Consolato generale d’Italia a Fiume e dell’Ambasciata d’Italia a Zagabria, con i quali abbiamo già collaborato nella realizzazione della piattaforma Stile italiano, di cui anche questo progetto fa parte”, ci ha spiegato la titolare del settore Comunicazione e Imprenditoria della Giunta.
Per finire in bellezza, le parole del presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, Marin Corva. “Sono molto soddisfatto. Abbiamo avviato già da tempo un’ottima collaborazione con la Camera di commercio e ora questo progetto rappresenta una prima iniziativa concreta organizzata proprio a quattro mani. Ora dobbiamo proseguire su questa strada e intensificare i rapporti con l’Ambasciata, così da includere in un prossimo futuro anche l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane nei nostri prossimi progetti”, ha concluso Marin Corva.