Telefonini a scuola: il «no» dei prof di Istria e Quarnero

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Telefonini a scuola: il «no» dei prof di Istria e Quarnero

Una vasta ricerca nazionale sull’uso dei cellulari nelle scuole elementari, alla quale hanno partecipato 1705 insegnanti e 3706 studenti di quinta elementare, oltre a 3866 studenti di settima elementare provenienti da 84 scuole elementari in Croazia, ha rivelato che gli insegnanti tendono in gran parte a limitare l’uso dei cellulari a scuola e che gli studenti più grandi sono più critici riguardo a questa idea. Tuttavia, scrive tportal.hr è significativo il numero di studenti che sostengono un divieto.

Più dell’85% di tutti gli insegnanti appoggia o fortemente appoggia il divieto dell’uso dei cellulari a scuola. Gli insegnanti delle materie principali tendono leggermente di più a sostenere il divieto rispetto agli insegnanti delle classi elementari. Per quanto riguarda la posizione della scuola, le differenze nelle risposte degli insegnanti sono esigue, ma il divieto dell’uso dei cellulari a scuola è maggiormente sostenuto in Dalmazia (40%), in Istria e nel Quarnero (39,3%) e nella regione di Zagabria (38%), anche se gli autori dello studio sottolineano che si tratta di differenze minime e che gli insegnanti di tutte le regioni in Croazia sostengono prevalentemente il divieto. Gli insegnanti delle materie principali, in particolare quelli di Educazione fisica e Informatica, mostrano un maggiore sostegno al divieto dell’uso dei cellulari.

Gli studenti di quinta elementare sono divisi sull’argomento: il 47,4% è fortemente contrario o contrario al divieto, mentre il 52,6% degli studenti lo supporta o lo supporta fortemente. Nel settimo anno, la maggioranza degli studenti è contraria o fortemente contraria al divieto (68,9%), mentre meno di un terzo degli studenti di settima elementare sostiene o supporta fortemente il divieto dell’uso dei cellulari a scuola. In entrambe le generazioni di studenti, non sono state osservate significative differenze regionali di opinione riguardo al divieto dei cellulari.

Gli autori della ricerca, Boris Jokić, Zrinka Ristić Dedić e Jana Šimon dell’Istituto di ricerche sociali di Zagabria, affermano che mentre la prospettiva degli insegnanti indica un posizionamento chiaro verso possibili divieti, le risposte degli studenti riflettono una diversità di opinioni.

“In linea con la comprensione dello sviluppo degli adolescenti, gli studenti più grandi sono più critici riguardo alla possibilità di limitare l’uso dei cellulari a scuola. Tuttavia, è significativo il numero di coloro che sostengono il divieto. La tendenza al divieto è espressa dalla grande maggioranza degli insegnanti, ma anche da una parte significativa degli studenti, il che indica che l’uso dei cellulari nell’educazione primaria e nell’istruzione in Croazia è inappropriato e che non vengono sfruttate molte delle possibilità offerte dalla tecnologia digitale nelle scuole”, affermano gli autori.

Suggeriscono inoltre che, considerando la diffusione dei cellulari nella vita quotidiana degli studenti e la crescente richiesta di utilizzare i cellulari a scopo educativo durante il processo di insegnamento, si dovrebbe avviare una discussione seria sull’argomento.

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