Slovenia e Croazia: industria in calo rispetto al resto d’Europa

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Slovenia e Croazia: industria in calo rispetto al resto d’Europa

Le produzioni industriali della Slovenia e della Croazia sono in calo, registrando così una controtendenza rispetto al resto d’Europa. Secondo i dati Eurostat nel mese di dicembre 2023 il settore ha riportato una crescita del 2,6 nell’Eurozona e nell’Unione Europea, in confronto al periodo precedente.
In Slovenia la produzione è invece crollata del ben 10,6%, seguita dall’Ungheria e dalla Bulgaria con un calo rispettivo dell’8,7% e del 6,9%. Niente crescita nemmeno per l’industria croata che ha incassato una retrocessione dell’1% rispetto a dicembre 2022. I dati dell’Ufficio statistico europeo hanno evidenziato anche che la Croazia nel mese di novembre aveva registrato una crescita del 4,7% a livello annuo. La Repubblica Ceca è lo Stato che si avvicina di più a quello croato con una diminuzione della produzione dello 0,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
I dati Eurostat hanno constato un calo del 7,4% dell’industria slovena, affiancata dalla Croazia con una diminuzione del 4,3% rispetto a novembre 2023, quando la nazione aveva annoverato un aumento del 2% rispetto a ottobre dello stesso anno. Tra gli Stati in controtendenza rispetto al resto d’Europa si è trovata anche la Finlandia con un’involuzione del 2,6% rispetto al mese precedente.
L’Irlanda invece si è affermata la nazione con il maggior incremento della produzione industriale, con un incremento annuo del 44,7%, mentre nel solo mese di dicembre ha registrato un +23,5%. A seguire con grande distacco Danimarca e Malta che la rincorrono con un +6,7% in confronto a dicembre 2022. Mentre, rispetto a novembre 2023, Olanda e Danimarca inseguono a distanza la prima classificata, migliorando la produttività del 6,6% e del 5,6%.
Nello stillare la classifica l’Eurostat non disponeva unicamente dei dati relativi a Cipro e alla Romania.

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