Scuole, stop al riscaldamento nel pomeriggio. Il sindacato insorge

0
Scuole, stop al riscaldamento nel pomeriggio. Il sindacato insorge
Foto Tomislav Miletic/PIXSELL

“Al peggio non c’è mai fine”. Lo afferma Ana Tuškan del sindacato degli insegnanti croati, commentando le parole di Darijo Hrebak, sindaco di Bjelovar e vicepresidente del Partito social-liberale (Hsls) che fa parte della coalizione di governo, il quale ha detto che “il riscaldamento nelle scuole dovrà essere spento nel pomeriggio, perché non possiamo tenere il caldo soltanto per le donne delle pulizie”. Una dichiarazione che ha scatenato dure polemiche. “Le donne delle pulizie già lavorano in condizioni difficile, mentre la situazione nel sistema scolastico sta precipitando”, ha aggiunto Tuškan. „Gli altri Stati aiutano finanziariamente i cittadini, dai pensionati ai genitori, mentre la Croazia, oltre a portare avanti una pessima politica energetica, ora chiede ulteriori sforzi ai cittadini“. Tuškan  ha concluso, ricordando che in autunno subiranno una impennata, anche quelli degli istituti scolastici, ma „lo Stato dovrć intervenire, poiché non si può più permettere di chiudere le scuole, esperienza che abbiamo già vissuto con la pandemia”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display