No al lockdown e a misure restrittive stringenti, però esiste la possibilità che torni l’obbligo dell’uso della mascherina. Questa la previsione di Krunoslav Capak, direttore dell’Istituto nazionale per la salute pubblica (Hzjz), in vista dell’autunno e alla luce dei numerosi casi di contagio da Covid, e dei tantissimi decessi registrati nelle ultime settimane. Parlando questa mattina, mercoledì 24 agosto, al talk show mattutino della Tv pubblica (Hrt) “Dobro jutro, Hrvatska” (Buongiorno Croazia), Capak ha sottolineato che i confinamenti, le chiusure e il divieto d’assembramenti “non torneranno più, ma le mascherine e il distanziamento sociale potrebbero essere reintrodotti come misure antiCovid, soprattutto nei luoghi chiusi e nel trasporto pubblico”.
Parlando dell’alto tasso di mortalità, che pone la Croazia ai vertici europei e mondiali di questa classifica (soltanto oggi stati registrati 17 decessi causati dal virus, dopo i 16 del giorno prima), il direttore dell’Hzjz ha sottolineato che con la variante Omicron “registriamo in media circa 700 tamponi Pcr positivi e 12 morti al giorno, mentre quando regnava la variante Delta, si contavano 5-6mila infezioni e 52 decessi giornalieri. Perciò, possiamo dire che l’attuale variante è molto più debole”.
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