Schengen. L’Italia sostiene le legittime aspettative croate

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Schengen. L’Italia sostiene le legittime aspettative croate

Nel corso della sua missione a Roma il ministro degli Interni croato, Davor Božinović, si è incontrato pure con la titolare del Viminale Luciana Lamorgese. Al centro dei colloqui la situazione venutasi a creare con la pandemia, la tutela dei confini esterni dell’Unione europea, le migrazioni, la collaborazione tra le forze di Polizia che finora si è dimostrata fruttuosa, l’importanza della lotta contro il contrabbando e la prossima stipulazione dell’accordo teso a impedire il commercio illecito di armi e stupefacenti. È stata pure concordata la visita di Luciana Lamorgese in Croazia. Il ministro degli Interni italiano ha confermato l’impegno dell’Italia in sede di Unione europea per dare seguito alle legittime aspettative della Repubblica di Croazia per il suo ingresso nell’area Schengen. Davor Božinović ha confermato dopo l’incontro che l’Italia sostiene l’entrata della Croazia nell’area di Schengen, in quanto riconosce il suo contributo alla difesa delle frontiere esterne dell’UE. In quest’ambito, come rilevato, è importante che Zagabria abbia accesso a tutti i sistemi d’informazione europei. La collaborazione nel segno dell’amicizia tra i due Paesi, ha proseguito il ministro degli Interni croato, è ben visibile anche nel segmento della protezione civile. Si continuerà pertanto a intensificare la cooperazione con l’obiettivo di rafforzare la capacità di risposta comune dell’UE alle emergenze. Tutto ciò favorirà la sicurezza globale.
Davor Božinović ha evidenziato pure che la Croazia è profondamente grata all’Italia per gli aiuti umanitari inviati subito dopo i devastanti terremoti dello scorso anno, che hanno colpito in particolare Zagabria e l’area della Banovina nella parte centrale del Paese.

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