Rovigno: raggiunti 3 milioni di pernottamenti

La città conferma il proprio titolo di Campione turistico della Croazia

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Rovigno: raggiunti 3 milioni di pernottamenti
Villeggianti per le vie di Rovigno

Sulla scia degli ottimi risultati nel campo del turismo ottenuti l’anno scorso, Rovigno si mantiene in vetta alla classifica, stando ai numeri di turisti che, nonostante le alte temperature degli ultimi giorni, affluiscono e soggiornano in città. Ricorderemo che in giugno Rovigno aveva raggiunto, prima in tutta Croazia, la quota di un milione di pernottamenti, registrando il traguardo ben due giorni prima rispetto al 2022, mentre dall’inizio del 2023 fino a ieri sono stati realizzati 3.175.551 pernottamenti.
Lo ha confermato ieri l’Ente per il turismo della Città di Rovigno, secondo i cui dati, nello stesso periodo, dal 1º gennaio al 24 agosto 2023, si sono avute 544.478 presenze, cioè il 2 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando, a stagione conclusa, Rovigno si era aggiudicata il titolo di Campione turistico della Croazia per il 2022, ricevendo il premio per la destinazione turistica (estiva) di maggior successo del Paese.
L’affascinante città di Sant’Eufemia, divenuta una meta molto ambita tra gli appassionati di viaggi alla ricerca di una vacanza all’insegna di mare, sole e attività sportive all’aria aperta, è stata visitata per lo più da ospiti provenienti dall’estero, ovvero da turisti tedeschi, che hanno partecipato con il 32 p.c. di presenze, seguiti da quelli austriaci, con il 15 p.c. di presenze. Gli ospiti arrivati dalla vicina Italia hanno partecipato alle presenze complessive con il 7 p.c., gli olandesi con il 6 p.c., mentre gli ospiti nostrani hanno realizzato il 5 p.c. di presenze in città. La maggior parte dei pernottamenti (45 p.c.) è stata realizzata nei campeggi, seguiti da quelli riscontrati negli alloggi degli affittacamere (24 p.c.), negli alberghi (19 p.c.) e nei villaggi turistici (10 p.c.). Stando ai dati della Pro loco, a Rovigno ieri soggiornavano 35mila ospiti, provenienti per la maggior parte da Germania, Italia e Austria.

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