Roma. In visita insieme studenti di Trieste e Istria

Centenario della Grande Guerra: studenti triestini e istriani insieme in visita al Quirinale e all'Altare della Patria

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Roma. In visita insieme studenti di Trieste e Istria

Una cinquantina di studenti e docenti di sette diverse scuole di Trieste e della Regione istriana saranno dal 21 al 23 maggio a Roma per una visita al Quirinale e all’Altare della Patria, a chiusura del progetto “1918. La nuova Europa – Fine e memoria della grande guerra”, promosso dall’Associazione culturale “Radici&Futuro” di Trieste, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Casali.
“Con il viaggio, che avviene anche a conclusione del Centenario della prima guerra mondiale”, spiega il segretario generale di “Radici&Futuro”, Laura Capuzzo, “vogliamo far riflettere i ragazzi sul senso di quanto accaduto un secolo fa, quando l’intera Europa fu sconvolta da un conflitto con milioni di morti.
È importante che giovani di questo nostro territorio, che è stato fortemente segnato dalla Grande Guerra, dopo aver lavorato nel corso dell’anno scolastico sui temi che sono stati alla base del progetto, e dopo aver camminato nei luoghi dei combattimenti e della memoria, si ritrovino assieme in sedi simbolo a livello istituzionale, come il Quirinale, che fu residenza del re d’Italia Vittorio Emanuele III, arrivato a Trieste nel 1918 con il cacciatorpediniere Audace, e l’Altare della Patria, dove alla fine delle ostilità si tenne quella che è stata la più significativa e partecipata manifestazione patriottica dell’Italia unita: la traslazione della salma del Milite Ignoto, proveniente da Aquileia”.
Il programma romano non si limiterà però a questi due siti, dove ad accompagnare gli studenti ci sarà l’ammiraglio Romano Sauro, nipote della Medaglia d’oro Nazario Sauro, ma comprenderà anche la visita al complesso del Vittoriano, con il Museo Centrale del Risorgimento, e agli studi di Cinecittà, dove è conservato il patrimonio audiovisivo dell’Archivio Luce e si ripercorrerà la storia della cinematografia italiana.
Il gruppo sarà formato in particolare da delegazioni delle scuole che hanno partecipato al progetto, tutte con ruolo di partner. Cinque sono di Trieste: Il Liceo classico e linguistico “Francesco Petrarca”, l’I.S.I.S. “Giosuè Carducci-Dante Alighieri”, il Liceo scientifico “Guglielmo Oberdan” e le medie secondarie di primo grado “Divisione Julia” e “Guido Brunner”.
Due sono invece gli istituti operanti in Croazia: le Scuole medie superiori italiane “Leonardo da Vinci” di Buie e “Dante Alighieri” di Pola. Sono stati partner del progetto inoltre – rileva l’agenzia di stampa aise in un commento – il BG/BRG Kirchengasse di Graz, ANTEAS Trieste Volontariato e l’Unione Italiana, organismo unitario di rappresentanza degli italiani di Slovenia e Croazia.
Il progetto “1918. La nuova Europa – Fine e memoria della grande guerra” – patrocinato dalla Prefettura di Trieste, dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Trieste e dal Consolato onorario d’Austria, ed inserito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima guerra mondiale – fa seguito ad altri quattro progetti precedenti di “Radici&Futuro” sulla Grande Guerra, svoltisi a partire dal 2013 con la partecipazione di oltre un migliaio di studenti ed una settantina di docenti.

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