Sono iniziati gli scavi archeologici nell’area dei tempi romani di Marte e di Nettuno. Gli scavi, condotti dagli studiosi Gaetano Benčić e Klaudia Bartolich Sirotić del Museo del territorio parentino, si protrarranno per tutto il mese di gennaio. Si procederà poi all’analisi architettonica delle strutture emerse. L’area occupa il punto più elevato della zona peninsulare parentina tra Villa Polesini e piazza Marafor. Con l’indagine archeologica s’intende revisionare e aggiornare quanto emerso dalle ricerche che si erano svolte all’inizio del secolo scorso, al fine della stesura di un elaborato di tutela dell’area sacra dell’antica Parentium. Anche se gli scavi sono appena all’inizio, sono già emerse delle strutture che finora non erano state indagate e che in base alle analisi preliminari si possono attribuire all’antica area capitolina. L’area di scavo è stata visitata dal sindaco Loris Peršurić e dalla direttrice del Museo del territorio parentino Elena Uljančić.

Ricorderemo il Municipio si sta preparando al rinnovo di piazza Marafor e dell’area circostante. In questo contesto, l’anno scorso si erano svolte le indagini archeologiche utili alla disposizione dell’elaborato di conservazione, necessario per l’ottenimento della licenza edilizia per il riassetto della piazza. Allora erano emersi la pavimentazione originale romana, il nodo di collegamento tra il Decumano e la stessa piazza, la cisterna medievale e lo strato preromano.

Oltre a ciò il Municipio sta attuando il maggior investimento nella tutela del patrimonio culturale parentino negli ultimi trent’anni. Dopo i lavori di rinnovo delle facciate della sede museale di Palazzo Sincich, l’anno scorso è stato avviato l’intervento di restauro della vicina Casa Romanica, che è tuttora in corso. Attualmente si sta lavorando pure al rinnovo del Battistero della Basilica Eufrasiana e della Casa memoriale di Joakim Rakovac a Racovzi.