Prosegue l’opera di rinnovo del complesso della Basilica Eufrasiana da parte dell’Istituto nazionale di restauro. In questi giorni si sta intervenendo al tetto della sacrestia e il cantiere è stato visitato dal sindaco Loris Peršurić, in compagnia del parroco don Mladen Pranjić e della direttrice del Museo del territorio parentino Elena Uljančić.
Dopo che nel 2020 era stato rinnovato il campanile, l’anno scorso si era provveduto al rifacimento del tetto del Battistero. Dall’impalcatura erano state esaminate dettagliatamente le mura superiori del Battistero ed eseguite delle indagini di restauro e conservazione, con successiva documentazione del loro stato e la presentazione delle varie fasi edilizie. In quell’occasione era stata confermata, tra l’altro, la presenza di una scritta latina monumentale, incisa in due righe nello strato di malta di rifinitura, che non è possibile notare dal suolo.
Erano seguiti i lavori di conservazione e restauro di alcune parti del mosaico all’aperto nell’area archeologica settentrionale del complesso, con la documentazione dello stato in cui versa il mosaico e degli interventi eseguiti. Ciò aveva consentito pure di effettuare una distinzioni tra le copie e le parti originali del mosaico. Gli interventi di conservazione e restauro dei mosaici avevano incluso la rimozione delle protezioni provvisorie e la pulitura della superficie musiva, nonché la copertura e il consolidamento delle parti instabili con materiali selezionati in base a prove precedentemente eseguite.
Il complesso della Basilica Eufrasiana è uno degli esempi più belli e meglio conservati dell’architettura paleocristiana, che dal 1997 è incluso nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità, per cui anche quest’anno il sindaco Peršurić ha inoltrato un emendamento al Bilancio nazionale, relativo al proseguimento dei lavori di restauro, che il Sabor ha approvato nell’ammontare di 150mila euro. “L’Eufrasiana è l’unico monumento al mondo completamente conservato dell’epoca, per questo siamo grati per l’ulteriore finanziamento dei lavori eseguiti dall’Istituto nazionale di restauro, che riconosce l’importanza che la Basilica riveste non solamente per Parenzo, ma per tutta la Croazia”, ha detto il sindaco Peršurić.
“Noi che ci occupiamo del restauro dei monumenti di Parenzo possiamo essere molto soddisfatti dei risultati del lavoro degli esperti dell’Istituto nazionale di restauro e della Sovrintendenza ai beni culturali di Pola e del fatto che ogni anno viene dato un ulteriore contributo al rinnovo e alla valorizzazione di questo complesso cattedrale unico”, ha dichiarato Elena Uljančić.
Il progetto di rinnovo dell’Eufrasiana proseguirà con ulteriori indagini ai fini della preparazione della documentazione progettuale utile al restauro delle parti maggiormente pericolanti del complesso.