Regione istriana e Unione italiana: collaborazione salda e proficua

A Pola un incontro per fare il punto sui progetti comuni

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Regione istriana e Unione italiana: collaborazione salda e proficua
Foto Tea Batel/Facebook

Incontro di lavoro tra la vicepresidente della Regione istriana in quota CNI Jessica Acquavita e i vertici dell’Unione italiana, massimo organo di rappresentanza degli italiani in Croazia e Slovenia. Al tavolo Maurizio Tremul e Marin Corva, rispettivamente presidente dell’Unione e della Giunta esecutiva, Paolo Demarin, presidente dell’Assemblea UI, l’assessore regionale alla cultura Vladimir Torbica e l’assessore regionale alla Comunità nazionale italiana e altri gruppi etnici, Tea Batel. durante l’incontro svoltosi a Pola è stato ribadito che “la Regione riconosce il ruolo e il valore dell’Unione Italiana quale rappresentante degli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana” ed è stato riaperto il dialogo sui progetti di interesse comune e le modalità di partecipazione alle spese.

A fine incontro la vicepresidente della Regione Acquavita ci ha dichiarato quanto segue: “L’incontro con i rappresentanti dell’Unione di ieri è stato convocato per fare il punto sullo stato di avanzamento dei progetti comuni e avviare la programmazione per quelli futuri, anche alla luce del bilancio preventivo della Regione da poco approvato in sede di Assemblea. L’amministrazione regionale investe parecchio nelle istituzioni e nei programmi della Comunità nazionale italiana, fatto sta che sono stati stanziati ingenti mezzi per le scuole di Buie e di Cittanova, ma anche altre iniziative come i corsi di lingua italiana, gli asili e via elencando. L’intento è quello di proseguire sulla falsariga del 2023, quando abbiamo aumentato sensibilmente i fondi destinati alla promozione e alla valorizzazione della cultura italiana in ambito regionale. Da un lato abbiamo inteso dare maggiore visibilità a progetti internazionali come il Leron, il Festival dell’Istrioto, l’Ex tempore di pittura di Grisignana e l’Ex tempore di arte sacra di Visinada, e dall’altro sosteniamo anche progetti di interesse locale, con l’assessorato alla Cultura che partecipa attivamente alla promozione della lingua e della cultura istroveneta, sia che si tratti del Festival dell’istroveneto o di altri progetti di minore portata. Quindi direi che la collaborazione è salda e proficua, e va mantenuta e aggiornata con incontri di questo tipo da convocarsi a scadenze regolari”.

Sulla stessa lunghezza d’onda e in perfetta affinità di pensiero con Jessica Acquavita, Marin Corva ha fornito le proprie impressioni sui colloqui: “Abbiamo avuto un incontro molto positivo, costruttivo e quindi utilissimo con la vicepresidente della Regione e con i due assessori, Torbica e Batel, per quanto concerne gli aspetti attuativi della nostra cooperazione. Sono molto soddisfatto dei colloqui che certamente andranno a buon fine per dare ottimi risultati. Abbiamo passato in rassegna i maggiori eventi che prevedono un cofinanziamento della Regione, per cui i festival dell’istrioto, dell’istroveneto e della canzone per ragazzi ‘Voci nostre’, l’Ex tempore e altre iniziative dell’Unione che coinvolgono in un modo o nell’altro la Regione. Inoltre abbiamo trattato temi di interesse comune e non solo in campo culturale, ma anche in altri campi, come quello sociale e politico. Ci siamo inoltre impegnati a organizzare più spesso incontri come questo per ragioni di coordinamento ed efficienza”.

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