
Caldo? Caldo. Del resto, d’estate non potrebbe essere diversamente. Il fatto è che fa troppo caldo. E nemmeno il mare offre il necessario refrigerio. Purtroppo, anche il mare soffre: avanti così, avrà la febbre. Colpa dei cambiamenti climatici. Ma anche di tutta una serie di fattori e situazioni innescati da questi stessi cambiamenti (scarse precipitazioni, ore di sole, vento…).
Quest’estate di caldo estremo (l’anticiclone che ci sta mettendo in croce è stato chiamato Caronte, il traghettatore dell’Ade, che sulla sua barca trasporta le anime attraverso l’Acheronte, il fiume che divide il mondo dei vivi da quello dei morti. Facciamo gli scongiuri) sta sgretolando i record delle temperature. Siamo vicini, a Pola, a superare anche quella del mare. Bastano 0,4 gradi ed è fatta. Passi per i decimali, ma di quale temperatura parliamo? Ci crediate o meno 29 °C. Il rilevamento è stato fatto vicino allo stabilimento navalmeccanico Scoglio Olivi. Il record che sta per venire superato è di 29,4 °C, registrato nel luglio del 2015. ah, ancora un dato indicativo: i 29 °C sono stati rilevati ieri mattina alle ore 8. Chissà poi nel corso della giornata. certo, un mare così, decisamente non può dare refrigerio. Sembra piuttosto la temperatura ideale della minestra nel piatto.
Intanto, la temperatura dell’aria ieri è salita a infernali 35 °C. Dicono i meteorologi che ci sarà da sudare anche a non fare niente ancora oggi, poi la colonnina di mercurio dovrebbe scendere un po’. Speriamo.
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