Spirito autentico di chi vuole fare comunità in maniera disinteressata è stato riscontrato nel weekend a Ploštine, dov’è stata organizzata l’XI edizione della manifestazione “Autunno nel nostro paese – Giornata del salame di cavallo, costumi e tradizioni”.
Il sodalizio, guidato da Olivera Bina ha messo in piedi un programma culturale a cui hanno partecipato gruppi folcloristici delle altre Comunità nazionali presenti sul territorio della Città di Pakrac e i bambini dell’asilo e della Scuola elementare.
La serata è stata aperta proprio da Bina, che ha poi passato il microfono al Presidente del Consiglio cittadino di Pakrac, Miroslav Ivančić, il quale ha assicurato il sostegno della Municipalità alla Comunità degli Italiani, ringraziandola per la “meritoria attività” che sta svolgendo.
Poi è stata la volta del presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, il quale ha voluto fare un grande ringraziamento alla CI di Ploštine, a cui “assicureremo il nostro massimo sostegno”, auspicando una quanto maggiore collaborazione con la municipalità di Pakrac e con gli altri sodalizi.
“Non è facile essere italiani in Slavonia nonostante l’ottimo clima di dialogo interculturale e di convivenza tra la maggioranza e le numerose Comunità nazionali presenti in quest’area – ha sottolinato Tremul –, ma per la mancanza di asili e scuole italiane, del bilinguismo e della presenza di altre istituzioni”. Per questo motivo è ancora più “fantastica e meritevole l’opera che le nostre e i nostri connazionali svolgono qui, per mantenere vive le nostre tradizioni, per ideare nuove iniziative, in favore del mantenimento della cultura, della lingua e dell’identità italiana, ha sottolineato il presidente dell’UI.
“Grazie amiche e amici di Ploštine, di Kutina e di Lipik per quanto state facendo – ha rimarcato Tremul –. L’Unione è con voi, assieme a voi, per voi, per tutti noi della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e in Slovenia”.
M il fine settimana è stato contraddistinto danche da un altro importante appuntamento: il torneo di bocce dell’Unione Italiana a Lipik, organizzato dalla locale Comunità degli Italiani. Sono state 13 le squadre partecipanti (femminili e maschili): Buie, Cherso, Fasana, Laurana, Parenzo, Pisino, Pola, Salvore, Valle, San Lorenzo-Babici, Verteneglio, Visinada, Matterada e Lipik (con tre squadre: maschile, femminile e mista), per una sessantina di giocatori.
La competizione che si è conclusa ieri presso il nuovo bocciodromo realizzato grazie alla donazione del terreno da parte della Città di Lipik e costruito con i fondi che l’UI tramite l’Ufficio per i diritti umani e delle minoranze della Croazia, frutto del grande lavoro politico svolto dal deputato della CNI e vicepresidente del Sabor, Furio Radin.
All’inaugurazione del torneo, organizzato in maniera perfetta dai padroni di casa, la presidente della CI di Lipik, Lionella Brisinello, ha salutato e ringraziato i partecipanti. La municipalità di Lipik sostiene con grande impegno il sodalizio, per cui all’avvio delle gare non poteva mancare la presenza e il saluto del sindaco Vinko Kasana, che ha ringraziato l’UI e ha sottolineato il grande ruolo che la Comunità degli Italiani svolge in campo culturale, sportivo e istituzionale nella Città. Una Comunità che “pur non essendo la più numerosa, è la più attiva e partecipe”. Kasana ha quindi inaugurato il torneo.
Quest’iniziativa è straordinaria perché fa conoscere e promuove una bellissima realtà della nostra Comunità nazionale ai nostri connazionali dell’Istria, crea reti di collaborazione e di sincera amicizia. Come UI dobbiamo sostenere ancora di più simili iniziative che si basano tanto, tantissimo, sul volontariato, sulla spontaneità, sul mettersi a disposizione della collettività in modo disinteressato è lieto. È questo lo spirito che ho respirato ieri in queste terre, tra persone semplici, di sani principi, ospitali e genuine che amano la nostra comunità e creano cultura, lingua e identità italiana”, ha detto Tremul. “Ringrazio la municipalità di Lipik per quanto sta facendo per i nostri connazionali, tutte le CI che hanno aderito al Torneo. Un grazie particolare, immenso, va soprattutto alla CI di Lipik, alla sua presidente Lionella Brisinello e a tutti i suoi collaboratori”, ha concluso il presidente dell’Unione Italiana.
Per la cronaca, a trionfare sono stati i boccisti della CI di Verteneglio, davanti ai soci della Comunità di Parenzo, mentre sul gradino più basso del podio sono saliti i connazionali di Pisino.
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