Il Consiglio della CAN di Pirano è tornato a riunirsi, mercoledì sera, in Casa Tartini. Il presidente Andrea Bartole ha esposto i temi all’ordine del giorno, allargato con due questioni relative all’organico interno. Al centro del dibattito i punti inseriti alla seduta del Consiglio comunale, in modo particolare della ricapitalizzazione della municipalizzata “Okolje” che nelle ultime settimane ha diviso la scena politica locale. Una situazione non rosea quella dell’azienda pubblica con il fardello di una serie di difficoltà trascinate da anni, se non decenni, e necessita di estinguere anche i debiti con i fornitori. Gli scenari di risanamento sarebbero diversi, tra i quali figurerebbe come primo passo l’aumento del capitale del Comune all’interno dell’”Okolje”. È stata portata all’attenzione dei consiglieri anche la bozza della legge sulla regionalizzazione del Paese. Al Consiglio è stata appoggiata la proposta fatta dai sindaci dei quattro Comuni costieri di costituire una regione a Statuto speciale denominata Istria. Sarebbe proprio la presenza della Comunità Nazionale Italiana sul territorio a rappresentare la specificità della potenziale regione autonoma, secondo i piranesi. In vista del pensionamento dell’attuale contabile, a fine giugno era uscito il bando per il posto di lavoro in questione per il quale saranno sentiti i tre candidati che sono risultati adeguati alle mansioni. La CAN di Pirano, così il presidente Bartole, ha rinnovato gran parte dell’organico negli ultimi due anni, ridefinendo e allargando le mansioni dei nuovi profili. In conclusione i consiglieri hanno cominciato a ragionare su possibili progetti futuri, sia a livello regionale sia in un contesto più ampio, in modo da poter sfruttare le opportunità dei bandi della CAN costiera e i progetti europei, mentre la vicesindaco Manuela Rojec ha ricordato anche l’imminente bando per l’assegnazione del riconoscimento comunale “Stemma d’oro”, il cui termine ultimo per la presentazione delle candidature scadrà il 20 agosto prossimo.