La risposta di Milanović: «Corte costituzionale? Gangster analfabeti»

0
La risposta di Milanović: «Corte costituzionale? Gangster analfabeti»
Il presidente Milanović al suo arrivo a Vallegandre (Vela Luka), sull'isola di Curzola (Korčuka). Foto: Zvonimir Barisin/PIXSELL

“I fiumi di giustizia stanno arrivando”. Con questa frase postata su Facebook, il presidente Zoran Milanović ha risposto alla decisione della Corte costituzionale di esprimere il suo giudizio negativo sulla possibilità che il capo dello Stato si candidi a premier mantenendo contemporaneamente l’incarico alle prossime elezioni del 17 aprile.

Poi come un fiume in piena ha parlato da Vallegrande (Vela Luka), sull’isola di Curzola (Korčula), dove ha partecipato alla Giornata della città. All’inizio si è congratulato con il presidente dell’Sdp, Peđa Grbin, che aveva tenuto una conferenza stampa prima di lui. “Suggerisco alle persone che mi hanno sostenuto di essere astuti, di stare attenti, di fare attenzione a ciò che fanno perché gangster li ha presi in ostaggio. Non possono farmi nulla, ma possono farlo a loro“, ha detto Milanović. “E lo stanno facendo in modo tipicamente criminale… Quel gruppo di truffatori guidato da Šeparović, ex capo dell’HIS (Servizio informativo croato – era un’agenzia all’interno dell’Ufficio per la sicurezza nazionale con il compito di svolgere attività di intelligence al di fuori del territorio della Repubblica di Croazia), quando i giornalisti erano seguiti e molestati, che alla fine è diventato presidente della Corte costituzionale“.

“Hanno preso una decisione con la quale minacciano un partito che non ha mai peccato. Sono contadini e analfabeti. Minacciano il partito di distruggerlo, minacciano il sottoscritto. Non so in che modo, possono mettermi del sale sulla coda…“, ha dichiarato nel suo stile il capo dello Stato.

“Faccio appello ai colleghi e ai cittadini che alla fine giudicheranno questo colpo di Stato, questo è un colpo di Stato vero e proprio e perciò deve essere risolto alle elezioni – ha aggiunto Milanović -. Sono analfabeti e criminali, non si può lavorare con persone del genere.  Diventerò primo ministro in modo legale“.

Poi ha spiegato il motivo per cui non vuole dimettersi dall’incarico di presidente della Repubblica: “Perché consegnerei il potere a Jandroković. Non penso che l’attuale presidente del Parlamento sia un criminale, ma consegnerei il potere nelle mani delll’Hdz“.

Alla fine Milanović ha lanciato un appello: “Affronteremo quella banda dopo le elezioni. Invito tutti i croati a unirsi contro l’Hdz. Possono votare per l’Sdp, Možemo!, Most, Movimento patriottico. Per chiunque, ma soltanto non per loro. Questa è una lotta per la libertà della Croazia“, ha concluso Milanović.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display