Parlamentari 2024. I Pensionati istriani assieme ai regionalisti

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Parlamentari 2024. I Pensionati istriani assieme ai regionalisti
Dalibor Paus, Zdenko Pliško e Darijo Vasilić. Foto: Marko Mrđenović

È ufficiale, alle prossime elezioni parlamentari il Partito istriano dei Pensionati (ISU) correrà insieme a DDI, PGS, Riformisti e Fokus. L’accordo è stato siglato ieri mattina negli spazi della DDI di via Spalato, a Pola, da Dalibor Paus, leader della Dieta democratica istriana, Darijo Vasilić, presidente dell’Alleanza litoranea-montana, e Zdenko Pliško, capofila dei Pensionati istriani. Assenti per “concomitanti impegni” i presidenti dei Riformisti e di Fokus, Radimir Čačić e Davor Nađi.
A margine della firma dell’accordo, il nuovo ingresso nella coalizione è stato commentato dai diretti interessati. Il primo a… salire in cattedra è stato il leader del principale partito della coalizione, la DDI, Dalibor Paus, secondo cui l’intesa raggiunta con il Partito dei Pensionati non sarebbe altro che l’evoluzione di una leale collaborazione che continua da un decina d’anni. Una cooperazione che Dalibor Paus ritiene abbia portato a un percorso di successo comune e alla realizzazione di importanti progetti sociali e assistenziali in favore degli anziani.
Case di riposo
Il presidente ha infatti ascritto alla DDI e all’ISU i meriti della costruzione o dell’ampliamento di tre Case di riposo, ad Albona, a Pinguente e a Pisino, che presto dovrebbero accogliere i primi ospiti. Paus ha inoltre aggiunto che pure l’ampliamento della residenza assistenziale “Alfredo Štiglić” di Pola è merito delle due formazioni politiche istriane, che hanno spinto e sostenuto il progetto.
Aiuti a domicilio
“E non è il solo”, ha continuato Paus, che nel prosieguo del suo discorso ha ricordato come siano stati proprio la DDI e il Partito istriano dei Pensionati a chiedere alla Regione l’introduzione di un servizio di assistenza domiciliare per permettere alle persone anziane con autonomia limitata di ricevere a domicilio cure e aiuto nelle attività quotidiane. Per quanto riguarda le azioni future, una delle priorità della coalizione sarà quella di migliorare il tenore di vita dei pensionati cercando di ridurre dal 50 al 30 p.c. l’impatto della spesa per le bollette sulla pensione media. Paus non ha, però, spiegato come le cinque formazioni politiche della coalizione intendano farlo.
Aumentare le pensioni
Ieri, alla cerimonia di firma dell’accordo di coalizione, hanno parlato anche Darijo Vasilić e Zdenko Pliško. Mentre il primo ha annunciato di voler portare la pensione media al 50 p.c. dello stipendio medio (attualmente la percentuale corrisponderebbe più o meno al 40 p.c.) e di voler introdurre la 13.esima per tutti i pensionati, il secondo ha auspicato la costituzione di commissioni di controllo che dovrebbero vigilare nelle strutture per prevenire qualsiasi forma di maltrattamento e abuso nei confronti degli anziani.
Appoggio a Milanović? Vedremo…
A margine della firma dell’accordo di coalizione, al leader della DDI – ritiratasi dalla coalizione di centrosinistra in seguito alla decisione dell’SDP di accettare e sostenere la candidatura a premier del presidente della Repubblica, Zoran Milanović – è stato chiesto se il suo partito sia comunque pronto a sostenere e a fare addirittura parte di un ipotetico futuro governo a trazione SDP con a capo proprio l’attuale capo dello Stato Milanović. Alla domanda il presidente della Dieta democratica istriana Dalibor Paus ha risposto affermativamente, aggiungendo poi un significativo “vedremo”.

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