Circa 45.000 cittadini che l’anno scorso hanno investito in obbligazioni “popolari” riceveranno oggi, venerdì 8 marzo, i primi interessi, per un totale di 48,7 milioni di euro dal Ministero delle Finanze. Ricordiamo che lo scorso 8 marzo il Ministero aveva emesso un bond biennale per un importo di 1,85 miliardi di euro, di cui 1,34 miliardi di euro erano stati sottoscritti dai cittadini, mentre 515 milioni di euro erano stati destinati agli investitori istituzionali, con un tasso annuo tasso di interesse del 3,65 per cento. Pertanto, gli interessi vengono pagati una volta all’anno e sono dovuti nell’anniversario della data di emissione, cioè oggi, e nella data di scadenza dell’obbligazione, l’8 marzo 2025. Il rimborso del capitale dell’obbligazione è una tantum ed è previsto alla data di scadenza dell’obbligazione. Le obbligazioni “popolari” sono state sottoscritte dai cittadini dal 22 febbraio al 1º marzo dell’anno scorso, l’importo minimo di investimento era di 500 euro e l’importo nominale di un’obbligazione era di un euro. Chi, ad esempio, ha investito 1.000 euro in obbligazioni “popolari”, oggi dovrebbe ricevere 36,5 euro sul proprio conto bancario. Il ministro delle Finanze Marko Primorac ha sottolineato che l’emissione delle obbligazioni “popolari” avvenuta lo scorso anno rappresenta il più grande investimento da parte di persone fisiche in un unico titolo emesso tramite offerta pubblica nella storia del mercato dei capitali croato. Circa 45.000 cittadini hanno sottoscritto e pagato i bond e, come ha valutato il ministro, la grande risposta è un messaggio di fiducia dei cittadini nei titoli emessi dallo Stato. Tali emissioni continueranno anche in futuro, ha annunciato Primorac. Ricordiamo che il Ministero delle Finanze ha emesso buoni del tesoro “nazionali” nel novembre 2023 e nel febbraio di quest’anno, e Primorac ha annunciato una nuova emissione di obbligazioni “popolari” per questo mese.