Importanti novità sono state introdotte dall’Istituto croato per la salute pubblica (Hzjz) per quanto concerne le misure da rispettare sul fronte dell’emergenza sanitaria. La prima è che la quarantena viene ridotta da 14 a 10 giorni.
Le nuove linee guida interessano poi soprattutto gli alunni delle scuole elementari e medie superiori. L’Hzjz spiega che dalla seconda settimana dell’anno scolastico (iniziato il 3 settembre, ndr) “è stato notato un notevole aumento delle infezioni nella fascia d’età 10-19 anni. Perciò, tutti gli alunni che saranno assente dalle lezioni causa malattia (Covid, ma anche raffreddore, virosi, allergia, problemi gastrointestinali, otite, sinusite, mal di gol, mal di pancia, mal di testa, stanchezza, qualche linea di febbre…), dovranno sottoporsi a tampone prima di tornare in aula e potranno rientrare a scuola dopo il test negativo o dopo esser guariti dal Covid, al più presto 10 giorni dall’inizio della malattia”, si legge nella nota dell’Istituto.
Tra le altre novità si sottolinea la necessità di “confermare il test rapido antigenico con il tampone PCR per motivi amministrativi, ossia per ottenere il green pass”. Ma ciò “non significa che il risultato positivo del test antigienico non sarà preso in considerazione per stabilire l’isolamento alle persone risultate contagiate da Covid-19”.
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