
Il livello delle acque dei fiumi Colpa (Kupa) e Una sta scendendo gradualmente, per cui non si temono più per il momento devastanti inondazioni nella Croazia centrale e in particolare nelle aree di Karlovac e Petrinja, che nei giorni scorsi erano state quelle maggiormente a rischio. I servizi competenti restano però all’erta per evitare brutte sorprese. Si prosegue con l’opera di consolidamento degli argini, si continua a pompare l’acqua dagli scantinati e a sanare i danni provocati dalle alluvioni.
Stando alle ultime stime a Karlovac sono stati allagati 198 edifici residenziali, 652 tra fattorie e capannoni industriali e sei locali commerciali. L’acqua si è ormai ritirata dalle carreggiate, ma resta il fango che ora viene rapidamente ripulito. Le autorità invitano però i cittadini alla cautela a causa degli smottamenti e dei cedimenti del manto stradale verificatisi in alcuni punti, che sono stati recintati e interdetti alla circolazione. Più a sud, nell’entroterra zaratino la situazione si sta pure normalizzando.
Le acque si sono ormai ritirate dal centro storico di Obrovac (Obrovazzo) e da Gračac. L’acqua si sta ritirando lentamente anche dai campi allagati di Vrgorac.
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