Sono tre cittadini croati di 23, 28 e 30 anni ad aver causato il finimondo al Mondiale WRC di rally, dove è stata evitata una tragedia. I 3 giovani sono venuti alle mani ieri, domenica 23 aprile su un tratto del tracciato vicino a Ozalj, a circa 60 km a sud-ovest di Zagabria. Domenica sera sono stati arrestati dalla polizia e oggi sono stati portati davanti al giudice per le trasgressioni del Tribunale di Karlovac, dove hanno dovuto rispondere per i reati di disturbo alla quiete pubblica e per altri ai sensi della legge contro i disordini alle manifestazioni sportive. Si tratta di persone che vivono nell’area di Zagabria e di Karlovac.
Secondo fonti ufficiose, i tre sono venuti alle mani per un diverbio sui posti occupati sulla collinetta vicino alla strada su cui sfrecciavano le automobili da corsa. Durante i tafferugli gli uomini sono finiti sulla strada, mentre le persone a lato cercavano di avvertirli che un’auto da corsa stava arrivando verso di loro ad alta velocità, tra cui si sente gridare anche un ragazzo italiano. I vigilantes e un poliziotto hanno cercato di riportare la calma. Tutti sono usciti dalla strada pochi istanti prima che il bolide sfrecciasse e letteralmente volasse proprio in quel punto…
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