Il ministro degli Interni sloveno, Boštjan Poklukar, ha confermato a N1 Slovenia che la Slovenia sospenderà l’accordo di Schengen e introdurrà controlli al confine con la Croazia e l’Ungheria. Ha dichiarato di aver informato in merito oggi, mercoledì 18 ottobre, i ministri degli Interni di Ungheria e Croazia .
Il ministero di Lubiana ha già preparato una notifica in conformità al Codice di Schengen, che il governo approverà domani e successivamente invierà alla Commissione europea. Il motivo dell’attuazione di questa misura temporanea è lo stesso dell’Italia: l’incremento del rischio di terrorismo in Europa. “Vediamo cos’è successo in Francia e in Belgio. La Slovenia non è un’eccezione”, ha avvertito Poklukar, aggiungendo che si vuole garantire controlli preventivi aggiuntivi lungo la rotta balcanica.
Il ministro sloveno non ha voluto rivelare quando inizieranno i controlli al confine da parte della polizia, poiché la decisione deve ancora essere discussa tra il governo e la Commissione europea. “Crediamo di aumentare la sicurezza della Slovenia, che è la nostra priorità. La situazione in Medio Oriente è complicata, dobbiamo fare tutto ciò che è necessario per garantire la sicurezza della Slovenia”, ha sottolineato Poklukar.
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