Zara-Ancona C’è interesse per il ripristino

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Zara-Ancona C’è interesse per il ripristino
Una veduta del porto zaratino di Gaženica. Foto: Sime Zelic/PIXSELL

Gli autotrasportatori croati attendono con grande impazienza il prossimo ripristino della linea traghetti Zara-Ancona. La speranza è che venga reintrodotta una linea che si protragga per tutto l’arco dell’anno e non sia limitata soltanto nei mesi estivi, quando sarebbe in funzione prevalentemente del turismo. In pratica si tratterebbe di ripristinare una tradizione risalente ancora a numerosi decenni fa.
Già nei primi anni Sessanta tra Zara e Ancona esisteva una linea navale permanente. All’epoca erano due le navi che percorrevano questo tragitto, entrambe italiane e le partenze avvenivano durante tutto l’arco dell’anno. Nei mesi invernali più raramente, mentre in quelli estivi una volta al giorno. La compagnia armatoriale Jadrolinija aveva rafforzati la linea a partire dal 1965 con l’entrata in servizio dei traghetti Ilirija e Slavija, che avevano continuato a percorrere l’Adriatico trasversalmente fino agli anni Novanta. Nel frattempo la linea è diventata stagionale e successivamente è stata interrotta. Gli zaratini, però, non si sono rassegnati a questa situazione.
“Questa lunga tradizione di trasporto marittimo tra Ancona e Zara è molto importante e andrebbe ripresa in questo momento quando la Croazia cerca di avvicinarsi all’Italia e non soltanto ai turisti italiani, ma anche agli ospiti statunitensi che vi soggiornano e che potrebbero visitare più agevolmente la orientale costa dell’Adriatico. La Croazia è diventata una meta molto interessante sul mercato statunitense e per noi è molto importante mantenere vivo l’interesse oltreoceano. Non ci sono naturalmente soltanto gli statunitensi, ma anche i turisti dall’Estremo Oriente. Questa è dunque un’ottima occasione per procedere con l’inserimento di Zara tra le località europee più interessanti ed attraenti, facilmente raggiungibile dall’Italia”, ha dichiarato Mario Paleka, direttore dell’Ente per il Turismo di Zara.
Una linea tra le due sponde adriatiche sarebbe importante anche per l’economia, non soltanto per la sfera del turismo.
“Questa linea per noi è essenziale, non solo per il turismo, ma anche per l’economia in generale. Un collegamento via traghetto per tutto l’arco dell’anno ci renderebbe molto contenti, in aggiunta ovviamente alle navi più veloci usate durante la stagione turistica. Se la nostra più grande compagnia armatoriale, la Jadrolinija, fosse in grado di garantire questo collegamento, noi saremmo molto felici, ma anche se ciò non dovesse essere possibile, cercheremo di risolvere il problema dialogando con gli italiani, i quali sono molto interessati alla linea Ancona-Zara, ma anche a quella Pescara-Zara. In questo momento stiamo trattando con loro e speriamo in un riscontro positivo”, ha spiegato Paleka.

La Jadrolinija pronta a farsi avanti

La Jadrolinija è comunque interessata alla linea. Vjekoslav Dorić, membro della Direzione della compagnia armatoriale con delega per le questioni commerciali, operative e tecniche, ha sottolineato che si pensa a un collegamento per tutto l’arco dell’anno. Ha aggiunto di sperare che questo progetto possa venire realizzato. Intanto prossimamente verrà attivata la linea stagionale sulla quale presterà servizio il grande ferry boat Marko Polo dal 29 giugno all’8 settembre.
Da quando è stato costruito lo scalo di Gaženica, ovvero il nuovo porto di Zara, la città non rappresenta più soltanto un’attrazione turistica, ma è anche un importante punto di sbarco delle merci. Il nuovo terminal ha una grande capienza e un collegamento diretto e rapido all’autostrada Zagabria-Spalato: si tratta di due assi nella manica da usare nel corso delle trattative. “Stiamo cercando di deviare il trasporto su gomma per l’Italia verso lo scalo di Gaženica – ha spiegato Dorić –, perché possiede un’infrastruttura nuova e più conveniente per gli autotrasportatori. Nella stagione estiva Spalato subisce un collasso dei trasporti a causa dei collegamenti con le isole, motivo per cui sarebbe bene far passare il trasporto internazionale su gomma proprio per il porto di Gaženica, che è in un’ottima posizione e che in questo momento ha un unico difetto, ovvero la mancanza di un collegamento con la rete ferroviaria nazionale. Dovremmo sviluppare l’infrastruttura in questa direzione perché se dovesse venire unito pure alla rete dei treni, sarebbe in assoluto lo scalo portuale più economico per lo sbarco e l’imbarco delle merci e di conseguenza anche un maggior numero di aziende sarebbe interessato a farvi tappa”.

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