Lipik. Importante il ruolo della minoranza italiana

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Lipik. Importante il ruolo della minoranza italiana
Il sindaco Vinko Kasana, l'Ambasciatore Piefrancesco Sacco e Lionella Brisinello, Corrispondente consolare italiana per le Regioni di Požega e della Slavonia e di Osijek e della Baranja nonché presidente della CI di Lipik / Foto twitter.com/ItalyinCroatia/

LIPIK |Ambasciatore della Repubblica Italiana a Zagabria, Pierfrancesco Sacco, ha visitato Lipik dove a porgergli il benvenuto è stato il sindaco Vinko Kasana e dove successivamente ha incontrato i rappresentanti dei connazionali della Croazia pannonica. A Lipik Sacco si è recato ieri accompagnato dalla consorte Laura Fernandez Serch e dalla sua vice, Valeria Baistrocchi, responsabile della Cancelleria consolare dell’Ambasciata italiana in Croazia. Durante la sosta al Palazzo municipale, l’Ambasciatore e i membri della delegazione al suo seguito, hanno dialogato, oltre che con il primo cittadino, pure con Veronika Prhal a capo dell’Assessorato unico. Alla riunione ha partecipato anche Lionella Brisinello, dal marzo scorso Corrispondente consolare italiana per le Regioni di Požega e della Slavonia e di Osijek e della Baranja nonché presidente della locale Comunità degli Italiani.
Durante l’incontro sono stati affrontati molteplici argomenti, dalla collaborazione tra i due Paesi alle relazioni che legano Lipik all’Italia. Naturalmente si è parlato anche della Comunità bellunese, ovvero della minoranza italiana presente sul territorio. Il sindaco Kasana, che ha ripercorso in breve la storia degli italiani dell’area, ha espresso soddisfazione per il livello di cooperazione raggiunto con i partner dello Stivale. Ha espresso l’auspicio che la collaborazione possa essere ulteriormente rafforzata a livello di unità d’autogoverno attraverso la realizzazione di progetti di carattere economico e sociale di comune interesse. A tale proposito è stata menzionata la volontà di rilanciare le relazioni tra Lipik e Abano Terme (Veneto).

Pierfrancesco Sacco
Il sindaco Vinko Kasana ha ricevuto al Palazzo municipale di Lipik l’Ambasciatore italiano a Zagabria, Piefrancesco Sacco, giunto accompagnato dalla consorte Laura Fernandez Serch e dalla sua vice, Valeria Baistrocchi. All’incontro erano presenti pure Lionella Brisinello, corrispondente consolare italiana a per la Croazia pannonica e presidente della CI di Lipik e l’assessore unico Veronika Prhal / Foto twitter.com/ItalyinCroatia/

L’Ambasciatore Sacco ha espresso la sua piena disponibilità a sostenere iniziative del genere, come pure quelle inerenti alla sfera economica, in primis il turismo e gli scambi culturali. Sottolineando che a Lipik tra gli appartenenti alla minoranza italiana vi sono imprenditori di successo, il sindaco Kasana ha parlato della società Stragatrans (autotrasporti) e del ruolo della padovana Isoclima, titolare della Lipik Glas. “Sono (gli italiani) anche intellettuali, operatori culturali e sportivi e hanno dato il loro contributo alla difesa di Lipik e della Repubblica di Croazia”, ha detto il sindaco, ringraziando il governo di Roma per gli aiuti forniti al territorio dopo la fine della Guerra patriottica. Al termine del ricevimento in Municipio l’Ambasciatore Sacco ha visitato il monumentale centro di Lipik, dove ha potuto ammirare, accompagnato dal sindaco, la suggestiva architettura del complesso termale e percorrere via Udine, strada intitolata al capoluogo friulano, con il quale la Città di Lipik intrattiene rapporti d’amicizia. La passeggiata è terminata davanti all’elegante palazzina del Centro multiculturale, che al suo interno ospita pure la sede della CI di Lipik. Negli spazi del sodalizio l’Ambasciatore ha incontrato alcuni dei soci del medesimo, i membri del Consiglio della minoranza nazionale italiana della Città di Lipik, nonché i rappresentanti delle Comunità degli Italiani di Kutina e Plostine (Ploštine).
A fare gli onori di casa è stata Lionella Brisinello che ha illustrato all’Ambasciatore Sacco e agli altri ospiti le attività promosse al fine di tutelare, promuovere e tramandare la cultura, la lingua e le tradizioni italiane sul territorio: cori, filodrammatica, corsi di lingua italiana, laboratori d’artigianato tipico (realizzazione di pantofole), preparazione dei piatti tipici della cucina italiana che poi vengono presentati alle varie fiere e sagre organizzate non soltanto a Lipik, ma anche a Pakrac, Lipovljani e Sirač, come pure in altre parti della Croazia e persino all’estero. Lionella Brisinello ha parlato anche del gioco delle bocce, introdotto nel territorio proprio dalla Comunità bellunese, e a tale proposito ha lodato gli sforzi profusi dall’Unione Italiana al fine di finanziare la realizzazione a Lipik di un moderno bocciodromo, impianto inaugurato nel maggio scorso. Nel corso della cerimonia Lionella Brisinello ha ribadito di considerare un grande onore la nomina a Corrispondente consolare e ha elogiato l’attenzione dimostrata dall’Ambasciatore Sacco per i connazionali della Croazia continentale.

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