
Il premier Andrej Plenković ha dissipato le speculazioni sulle sanzioni previste dalla legge sulla lingua croata, sottolineando che “non invaderà la comunicazione privata” né limiterà la libertà di espressione letteraria e artistica. Plenković ha detto nel corso della sessione del governo di oggi, giovedì 27 aprile, che la scorsa settimana si è incontrato con la leadership di Matica Hrvatska, che ha preparato una proposta di legge sulla lingua croata: il governo ha sostenuto questa iniziativa e preparerà la proposta di legge finale sulla base di questa indicazione, che sarà sottoposta a consultazione pubblica e approvazione in Parlamento.
Il primo ministor ha precisato che nella discussione preliminare all’interno della maggioranza parlamentare, c’è stato un “chiaro sostegno” da parte dei partner della coalizione e dei rappresentanti delle minoranze nazionali.
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