Soggiorno in Istria oggi, venerdì per il capo del governo Andrej Plenković, che si è reso protagonista di tutto un itinerario di lavoro e colloqui, accompagnato da una task force di ministri e collaboratori, ingaggiati per ufficializzare e rendere operativi numerosi investimenti e progetti finalizzati allo sviluppo territoriale con il contributo e l’impegno dello Stato e anche con fondi europei. Si va dalla garanzia statale per l’assegnazione creditizia della Banca per il rinnovo e lo sviluppo (HBOR), pari a 32,5 milioni di kune al cantiere navale polese “Uljanik Brodogradnja 1856″, all’assegno di 37,3 milioni, attinti dall’Europa, a favore della costruzione del Porto ittico Santa Marina a Parenzo, al sostegno di 13 milioni per la costruzione del depuratore delle acque di scarico a Visignano. Hanno affiancato il premier il capodicastero dell’Agricoltura Marija Vučković, il ministro del Mare, del Traffico e dell’Infrastruttura, Oleg Butković, il ministro dell’Economia e dello Sviluppo sostenibile Tomislav Ćorić e il ministro della Cultura e dei Media, Nina Obuljen Koržinek. Tappa culminante del viaggio è stato lo “sbarco” a Pola con l’incontro nella sede della Regione istriana con il ff. di presidente Fabrizio Radin e il sindaco della Città dell’Arena Boris Miletić.
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