Fiume. Due marce antagoniste: per la vita e per la libertà (foto)

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Fiume. Due marce antagoniste: per la vita e per la libertà (foto)

Oggi, sabato 17 giugno, a Fiume si è svolta la Marcia per la libertà e quella per la vita. Due manifestazioni con obiettivi diametralmente opposti.

“L’anno è il 2023. Uomini di fede cattolica si riuniscono ogni primo sabato del mese e pregano inginocchiati per la vita nella purezza prematrimoniale, per la castità nell’abbigliamento e nel comportamento. Chiedono che l’uomo sia l’autorità spirituale principale nella famiglia. Dicono che l’uomo desidera rispetto, mentre la donna desidera amore. Pregano per la patria, la pace e la conversione del popolo croato.

Fino ad ora non hanno pregato a Fiume, ma ci sono annunci in tal senso. Tuttavia, Fiume non si arrenderà. Come nel 2018, quando siamo stati la prima città croata a opporsi in modo organizzato alla Marcia per la vita, nel 2023 vogliamo essere la città che non si arrende”.

Quasi nello stesso momento si è svolta anche la Marcia per la vita, che “unisce il popolo croato e non mira a polarizzarlo, ma a unirlo nella verità. Vogliamo essere la voce di coloro che non ce l’hanno e che sono i più indifesi, perché la forza di una società si misura dalla forza del suo membro più debole”, ha detto il coordinatore Ante Bekavac. “Desideriamo che la Croazia sia un Paese in cui si rispetta ogni vita umana, dal concepimento alla morte naturale… Per essere liberi, dobbiamo avere informazioni accurate: la scienza conferma che la vita inizia con il concepimento. Già al 18º giorno dalla concezione, il cuore batte per il bambino…”, hanno dichiarato gli organizzatori della Marcia per la vita.

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