Scadrà alla mezzanotte di martedì, 23 aprile il termine ultimo per la consegna delle liste di candidatura in vista delle elezioni europee che si terranno il 9 giugno. Fino a ieri nessun partito né singoli cittadini hanno fatto pervenire alla Commissione elettorale statale le liste di candidati. Lo faranno appena lunedì il Partito socialdemocratico (SDP) e partner nonché martedì Ladislav Ilčić. Quest’ultimo consegnerà la lista di candidatura a nome di un gruppo di elettori. Le liste di candidati, lo ricordiamo, possono essere proposte dalle formazioni politiche registrate in Croazia nel giorno in cui il presidente della Repubblica ha indetto le elezioni europee nonché da gruppi di cittadini. Per poter essere valide si devono raccogliere 5mila firme.
Entro la mezzanotte del 25 aprile la Commissione elettorale statale pubblicherà le liste convalidate dopodiché si darà il via alla campagna elettorale che si concluderà alla mezzanotte del 7 giugno quando inizierà il silenzio elettorale che si protrarrà fino alle 19 del 9 giugno, giorno in cui i cittadini croati si recheranno alle urne per scegliere i deputati che rappresenteranno la Croazia al Parlamento europeo.
In base ai risultati dell’ultimo Eurobarometro, l’interesse dei cittadini croati per le prossime elezioni europee è ben più alto rispetto a cinque anni fa. In Croazia verranno eletti 12 rappresentanti al Parlamento europeo. Il 61 p.c. degli intervistati ha dichiarato di essere interessato alle elezioni europee, ovvero quattro punti percentuali in più rispetto al sondaggio autunnale e addirittura 24 punti percentuali in più rispetto al sondaggio del 2019.
“Oltre a queste incoraggianti tendenze al rialzo, la stragrande maggioranza dei cittadini croati concorda sul fatto che recarsi alle urne è ancora più importante nell’attuale contesto internazionale. Le crisi avvenute in successione negli ultimi anni e la risposta europea ad esse hanno rafforzato il ruolo dell’UE negli occhi dei cittadini”, ha dichiarato il capo ufficio f.f. Maja Ljubić Kutnjak dell’Ufficio del Parlamento europeo a Zagabria.
Il 53p.c. dei croati ha un’immagine assolutamente positiva dell’Unione europea, due punti percentuali in più rispetto all’autunno dell’anno scorso, mentre il 13 p.c. ne ha una negativa. Il 39 p.c. dei croati è completamente soddisfatto del funzionamento della democrazia nel Paese, mentre il 60 p.c. ne è completamente insoddisfatto.
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