L’economista, il dott. Neven Vidaković, consulente, broker e trader in derivati finanziari, è uno dei pochi esperti croati che sostiene perché ritenga errati i tempi per l’introduzione dell’euro in Croazia, ma rifiuta qualsiasi connessione con la politica.
Vidaković ha studiato all’estero, nel 2003 si è laureato in economia e matematica finanziaria presso l’Università americana del Michigan e ha conseguito il dottorato presso l’Università di Maribor.
Secondo lui entrando nella zona euro, lo standard dei cittadini croati scenderà del 10%.
“I dati finanziari positivi a cui stiamo assistendo”, ha aggiunto, “sono in gran parte il rimbalzo dal basso”, ora è necessario trasformare questo rimbalzo in una crescita economica costante. Il problema è che si glorifica il turismo e si riempie il budget, non la crescita della produzione.
Ricorderemo che venerdì 1 ottobre, il ministro delle Finanze Zdravko Marić, ha ribadito che la moneta unica europea dovrebbe arrivare in Croazia il primo gennaio del 2023.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.