EU Italian, progetto giovane dell’UI

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EU Italian, progetto giovane dell’UI
Foto: Unione Italiana

Un corso di formazione che porta i giovani partecipanti a conoscere l’intera realtà sociale che li circonda: partendo dal locale, passando per enti statali e comprendendo la realtà e le opportunità oggi offerte dall’Unione europea. È questa la descrizione del progetto EU Italian. Si tratta in sostanza di un progetto formativo ideato e realizzato dai giovani per i giovani, grazie al contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana, per il tramite dell’Unione Italiana. Si pone come obiettivi di informare i giovani sull’aspetto istituzionale della CNI in Slovenia e Croazia, di presentare loro l’apparato istituzionale italiano che supporta la CNI dall’Italia, nonché di formare i giovani per aumentare le loro competenze gestionali e di presentare una parte del patrimonio culturale italiano su cui si basa la loro lingua e le loro tradizioni.
”Sono molto contento di come i giovani della Comunità Nazionale Italiana stiamo dimostrando di essere attivi e di voler partecipare alla vita quotidiana della CNI. Lo reputo fondamentale per il mantenimento della lingua, della cultura e dell’identità”, ha affermato Marin Corva, presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, nel commentare l’adesione dei giovani connazionali all’iniziativa.
Saranno 37 infatti i ragazzi che dal 26 settembre al primo ottobre andranno a Roma per quello che sarà il terzo evento formativo organizzato quest’anno dall’UI. “Il nostro è un percorso di crescita pianificato per formare i giovani e permettere loro di aumentare le competenze in tutta una serie di settori, che permetteranno la realizzazione di progetti nuovi e innovativi. Il primo passo è stato portare un gran numero di giovani a Momiano, anche per fare networking; poi alle porte di Venezia, all’H-Farm, abbiamo approfondito alcuni degli argomenti e ne abbiamo introdotti altri ancora. Nell’ambito di questo ambizioso progetto ci sono poi altre due tappe, una a Roma, più istituzionale, dove permetteremo ai giovani di conoscere più da vicino i meccanismi di finanziamento dell’Unione Italiana e di tutta la nostra realtà, con accenni alle basi giuridiche legate all’impostazione dei progetti, per finire poi con un corso di leadership da svolgere qui in regione”, ha affermato Dyego Tuljak, titolare del Settore giovani della Giunta esecutiva dell’UI.
Marin Corva ha spiegato come la tappa di Roma in particolare sarà un’ottima opportunità anche per evidenziare alla Nazione madre che c’è un gruppo di giovani molto attivo e ben determinato. “Io parteciperò a questi incontri come un osservatore passivo, sperando che si dimostreranno un successo che verrà poi ripetuto negli anni seguenti. Perché senza giovani non c’è futuro”, ha dichiarato il presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana.

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