
3La stagione turistica in Croazia sta vivendo un periodo di successi, nonostante le sfide globali legate alla pandemia e alle restrizioni di viaggio. Secondo i dati forniti dal sistema eVisitor, i numeri degli arrivi e dei pernottamenti hanno raggiunto livelli sorprendenti, superando le aspettative e dimostrando la resilienza del settore turistico croato.
Finora, nel corso dell’anno, sono stati registrati ben 15,2 milioni di arrivi e 81,6 milioni di pernottamenti. Questi numeri rappresentano un aumento significativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento del 7% negli arrivi e del 2% nei pernottamenti. Ancora più notevole è il confronto con il 2019, l’anno di riferimento, che ha visto una ripresa quasi completa, con una crescita del 3% nei pernottamenti.
L’Ente turismo croato (Htz) ha attribuito gran parte di questo successo alla flessibilità del paese nell’adattarsi alle esigenze dei viaggiatori. La vicinanza geografica e la facilità di accesso tramite le strade principali hanno reso la Croazia una meta ideale per i turisti tedeschi, che sono stati un fattore trainante nella crescita di quest’anno. Tuttavia, è stato osservato un leggero calo degli arrivi tedeschi rispetto all’anno scorso, attribuito principalmente al contesto di ripresa globale e alla maggiore apertura di altre destinazioni.
Un punto di interesse è stato il notevole aumento dei turisti provenienti da paesi lontani, come Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti. I numeri sono sorprendenti: gli australiani hanno registrato un incremento del 180% nei pernottamenti rispetto all’anno precedente, mentre i visitatori dalla Nuova Zelanda e dagli Stati Uniti hanno visto un aumento rispettivamente del 196% e del 30%. Questo fenomeno ha contribuito a diversificare ulteriormente il mix di turisti in Croazia e a rafforzare l’immagine del paese come destinazione mondiale.
Le sfide non sono state comunque ignorate. Gli esperti del settore notano che, nonostante i risultati positivi, vi sono ancora oscillazioni nella domanda turistica. Tuttavia, l’obiettivo a lungo termine degli addetti ai lavori è chiaro: prolungare la stagione turistica oltre i mesi estivi tradizionali, trasformando la Croazia in una meta attraente anche durante le stagioni di mezzo, quando le frotte di turisti si riducono.
Anche i gruppi alberghieri hanno riportato risultati eccezionali, con un aumento dell’occupazione fino all’8% rispetto all’anno scorso. I dati mostrano che molte catene alberghiere hanno registrato un incremento significativo delle prenotazioni, evidenziando la fiducia dei viaggiatori nel servizio offerto e nelle misure di sicurezza adottate.
In definitiva, l’ottimismo degli operatori del settore e i risultati finora registrati fanno ben sperare per il futuro del turismo croato. Con l’obiettivo di prolungare la stagione turistica e di attirare una varietà sempre maggiore di turisti, la Croazia potrebbe presto consolidarsi come una destinazione di riferimento nel panorama turistico internazionale.
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