Doppia esposizione kuna-euro prorogata: il no del governo

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Doppia esposizione kuna-euro prorogata: il no del governo

Il ministro delle Finanze Marko Primorac ha giudicato ingiustificate le iniziative volte a prorogare fino alla fine del 2024 la doppia esposizione dei prezzi, sia in euro che in kune. “I consumatori hanno avuto abbastanza tempo per familiarizzare con la nuova moneta”, ha detto Primorac al termine della sessione del governo ricordando che la doppia esposizione dei prezzi è entrata in vigore agli inizi di settembre 2022 e andrà avanti fino al termine del 2023. “Si tratta quindi – ha spiegato il ministro delle Finanze – di un periodo di 16 mesi, che è ancora più lungo di quanto previsto dalla Commissione europea, la quale raccomanda che duri più di sei, ma non vada oltre i 12 mesi.”

Oltre alle associazioni dei consumatori, la proroga di un altro anno per la doppia esposizione dei prezzi è stata promossa anche dal partito Most che ha sottoposto all’iter parlamentare le modifiche alla Legge sull’euro.

“I cittadini, soprattutto quelli di età più avanzata, hanno difficoltà a convertire i prezzi dalle kune in euro, e con i prezzi in kune sono più consapevoli di quanto spendono effettivamente”, ha spiegato Marija Selak Raspudić, deputata del Most nel corso della conferenza stampa svoltasi giorni fa altro nella sede del Sabor. Inoltre, ha aggiunto, le associazioni dei consumatori ritengono giustamente che i croati siano svantaggiati in questa situazione poiché in passato “nessuno aveva introdotto” l’euro in un momento di tale inflazione. Per adottare l’euro è necessario avere uno dei tre tassi di inflazione più bassi in Europa, cosa che la Croazia “non ha rispettato”, ha sottolineato la parlamentare.

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